È una partita come sempre complicata quella che attende la compagine di Lauzacco in quel di Carlino. Gli arancio-nero però ci arrivano con una nuova consapevolezza, dopo un inizio di campionato complicato, maturata nel turno precedente dove hanno imbrigliato la Danieli uscendo sconfitti di misura e con più di qualche rimpianto per non aver portato a casa dei punti.
Il match comincia con il Jolly che tiene il pallino del gioco e trova a inizio partita il vantaggio, dopo una bella azione manovrata, con Daniel Turco. I padroni di casa, colpiti nell’orgoglio, reagiscono e mettono alle strette gli ospiti, guadagnandosi un rigore (calciato sul palo) e mettendo più volte a dura prova Andrea Moschion. Nel giro di pochi minuti il Duronons la ribalta, prima su punizione di Fabiano Zanutta e poi, sempre col capitano, su un’azione di contropiede generata da una palla persa malamente a centrocampo. Prima dell’intervallo c’è tempo per il gol di Coviello che taglia dietro il centrale locale e, imbeccato da Mazzolini, sigla il pareggio.
Nella ripresa cambia la musica e il Jolly entra in campo con più determinazione. Le occasioni da gol fioccano ma l’ottimo portiere carlinese nega a più riprese la gioia del gol agli ospiti, parando anche un rigore ben calciato da Turco. I Duronons rispondono colpo su colpo esaltando la grande prestazione di Moschion che tiene a galla i suoi.
La partita ristagna sul 2 a 2, gli animi iniziano ad accendersi e cominciano i provvedimenti disciplinari. Un cartellino verde per i locali e qualche giallo per gli ospiti (a referto Coviello, Piasenzotto e Del Fabbro, quest’ultimo sarà un giallo pesante nel finale).
Ci si avvia verso un 2 a 2 che non accontenta nessuna delle due squadre ma è qui che il protagonista di giornata decide di salire in cattedra.
A una manciata di minuti dal termine Matteo Del Fabbro imbecca Smedile centralmente dopo una bella azione, il bomber non si fa pregare e scarica uno “scaldabagno” sotto la traversa su cui nulla può il portiere. Del Fabbro poi si mette in proprio e dopo aver rubato palla parte per un coast to coast che conclude con una rasoiata all’angolino..ma a lui non basta. Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione. E allora via la maglia per un’esultanza completamente inutile a due minuti dalla fine, secondo giallo e via sotto la doccia.
La partita termina senza occasioni da segnalare e regala i 2 punti al Jolly che, con le due partite da recuperare, vede rilanciata la sua posizione.
Contributo fornito da Jolly Lauzacco