
17° giornata – 08/03/2014
Giornata molto primaverile, quella di oggi, a Campeglio, e per l’occasione si sfoggia la divisa estiva grigia con le maniche corte.
È una giornata di campionato importante, con un avversaria che ci guarda dall’alto in classifica, ma che non macina decisamente un calcio migliore del nostro. Defezioni importanti per il Mister Alino, con pedine titolari assenti in ciascun reparto della squadra, a partire dal capitano Peressoni e dal nuovo faro di centrocampo, l’oriundo Masoli.
Partita che inizia a ritmi bassi, con un campo di calcio più adatto al pascolo delle pecore più che ad una partita di calcio. “Studio e ripartenze”, questo è il leitmotiv del match, con terminali offensivi da entrambe le parti molto rapidi, a mettere in difficoltà i longilinei difensori.
Già al 6° primo brivido per il Billerio con un timido retro passaggio di testa di Menis, troppo corto, Bronco non esce fino in fondo e quasi viene beffato in anticipo dalla punta. Ma nulla di fatto.
E nuovamente al 9° minuto, su cross dal fondo sul lato destro, l’attaccante dei padroni di casa cicca clamorosamente e mette malamente a lato. Graziati.
Ma ancora, nello stesso minuto, il Billerio viene nuovamente graziato dai pessimi piedi avversari su di una punizione da posizione pericolosa: non lo è altrettanto l’esecuzione! Al 17° la punta del Campeglio prende palla sulla trequarti centrale e si defila sulla destra seminando lo scompiglio tra il Cargne e Menis…..ma si defila un po’ troppo, e quando arriva il tempo di calciare, le zolle amiche gli fanno mandare la palla alle stelle.
Raccontata così sembra un assedio, ma non è cosi: il Billerio risponde colpo su colpo, solo che non incide negli ultimi 20 metri, con le punte che cincischiano troppo con la palla fra i piedi.
Al 20° si registra la prima occasioncina del Billerio (degna di nota) con Said su punizione di prima dal limite: a giro sul primo palo…..di poco fuori.
Ed al 31° l’azione più clamorosa per i padroni di casa: il furetto di colore riesce funambolicamente ad entrare in area e anche a girarsi in maniera egregia in area piccola, ma calcia pietosamente fra le fauci di Bronco, che blocca a terra, sicuro. Insistono i padroni di casa con un calcio d’angolo: Bronco chiama la palla, ma come spesso accade, lo fa solo per spaventare, e questo stavolta non basta: la palla continua ad attraversare tutta l’area e il tap-in di testa ostacolato dagli arcigni difensori va alto! Rischio scampato!
Finisce il primo tempo, ed il mister sembra tutto sommato soddisfatto.
Il secondo tempo ricomincia subito con una occasione per i padroni di casa (4°) : sugli sviluppi di un corner, la difesa non mette fuori e da centro area, il piattone del giocatore del Campeglio, è coordinato per schizzare alto sopra la traversa. Questa è stata forse l’occasione più nitida della partita…….e la si dice lunga sul livello della prestazione delle due squadre, su un manto che di erboso aveva ben poco.
Poi il secondo tempo continua a ritmi blandi. Poche emozioni, poche occasioni.
Al 12° è Ellis, che su azione a lungo insistita ai margini dell’area, fa partire un tiro non irresistibile che però il portiere non trattiene; Cioroaca ruba palla, ma non riesce a dribblare l’estremo difensore per spingere in rete: il numero 1 è lesto e riesce a chiudere lo specchio e a far sua la sfera.
Ed è sempre di Carioca, al 30°, l’ultima nitida occasione del match: taglio orizzontale con palla al piede, dalla lunetta dell’area calcia rasoterra, ma di poco a lato, per la sua disperazione e quella di tutto il pubblico di parte.
Finisce 0-0, facendo guadagnare un punto che muove la classifica ed allunga la striscia positiva della squadra: ottimo per il morale!
Venter famelicus auriculis caret
Scritto da: Nick – I.R.S.