L’ultimo turno della terza fase sancirà (in Coppa molte sfide si consumano mentre stiamo andando in stampa) le squadre che animeranno le semifinali. Nella versione campionato si conoscono già; infatti nel gruppo G si qualificano Paulin Tex & Grill e Fagagna che, nonostante l’ultima battuta d’arresto contro il Moby Dick, arriva secondo assieme al Pitrans e, per virtù della miglior Coppa Disciplina, passa il turno. Nell’altro girone entrano nel “ghota” del campionato pizz al Baffo e CDU Udine. Il team di Feletto supera i Pittbull, rivelazione di questa stagione in virtù anche dei gol di un ritrovato Gustinelli (5), De Benbedetti(5), Pecile e Garlatti Costa, non smentendo i pronostici della vigilia. Continuerà a giocare anche la formazione udinese di Andrea Scialino, il CDU, che nel big match contro una Rivignanense che per passare avrebbe dovuto solo vincere, la blocca sul pareggio e ottiene il punto qualificazione. Gare al cardiopalma anche in Coppa dove si sono vissute gare emozionanti, giocate sui nervi. Soprattutto quelle la cui posta in palio era alta. Una in particolare, quelle del gruppo H dove Tratt. 4 Con …vs Jungle e Pura Vida Caffè vs i Disordenas, si giocavano una stagione. Nella prima sfida i locali avevano solo un risultato a disposizione, la vittoria, mentre gli ospiti potevano ambire anche al solo pareggio. Fra il frastuono dei tamburi e degli incitamenti dei tifosi ospiti, si è consumata una partita tirata, vibrante e intensa con i padroni di casa che passano in vantaggio, vengono superati per poi riprendere in mano una partita che a pochi secondi dalla fine gli consegnava la qualificazione. Ma il Jungle ci ha sempre creduto e nell’ultima azione, trova la rete del pareggio che scatena il loro tripudio. “Non ho mai vissuto emozioni così intense, racconta il presidente della tratt. Con… Paolo Vadnjal. In tanti anni che giochiamo a calcetto è la prima volta che ci trovavamo di fronte a un potenziale traguardo. Riuscire a rimontare una gara difficile, pensare di toccare con mano un traguardo mai raggiunto per poi vederselo svanire in un battito d’ali, è stato come svegliarsi da un incubo. Quella palla che, allo scadere, passa piano tra difensore e portiere, l’ho ancora stampata nella memoria. Ma non importa. Ci riproveremo anche se obiettivamente, considerando la nostra media d’età, questa era un vera occasione d’oro. Comunque complimenti agli avversari. Ci hanno sempre creduto e alla fine sono riusciti nell’intento>>
Pubblicato anche su Tremila Sport del 18 05 2012