Primo battito d’ali alla prima in casa per le Aquile nel girone C della divisione bronzo per gli uomini di mr Gazzetta. Avversari il Campanelle, formazione mai affrontata dalla compagine della bassa.
I triestini scendono allo “P.Zanello” con gli uomini contati, ma nonostante ciò i primi 15 minuti sono tutti di marca ospite con l’ottimo Larghezza a dettare i tempi e far girare la squadra per i suoi.
Nonostante la supremazia territoriale ospite, appena le aquile mettono il becco fuori dalla tana, ecco il vantaggio con una grande conclusione dalla tre quarti del solito Giurgila che sorprende l’incolpevole Svaghi. Il Campanelle accusa il colpo e, nei 10 minuti successivi, le Aquile cercano di affondare il colpo con diverse conclusioni dal limine che non centrano il bersaglio.
Gli ospiti rialzano la testa e, sviluppando buone trame, dal 30° al 35°, cercano il pareggio colpendo anche la traversa con Nardin. Nell’azione successiva però è Atzori, con un tiro al limite dell’area, a scardinare la porta ospite e portare i locali sul 2 – 0.
La ripresa comincia stavolta con gli uomini di casa, guidati in difesa dall’ ottimo Cudin, protesi in avanti nel tentativo di chiudere definitivamente il match. Tattica che paga perchè al 9° un assolo di Cocetta, abile a scartare tre avversari e dal limite dell’area pennellare una traiettoria imparabile per il portiere, porta a tre le lunghezze. Per Cocetta è il primo gol stagionale.
Le aquile servono poi il poker con bomber Simone Carlo ( in foto) che al 27°, appoggia in rete, a tu per tu con il portiere ospito, dopo essere stato smarcato in area da un colpo di tacco dello scorpione del solito Giurgila. Da questo momento in avanti però, vuoi per i molti cambi effettuati dai padroni di casa, vuoi per l’orgoglio del Campanelle (che nonostante gli uomini contati si è presentato ugualmente nel campo di via Tolmezzo, davvero tanti complimenti per loro) è solo predominio triestino che porta prima al rigore procurato da Nardin e trasformato da Schillani e poi a creare altre due belle iniziative neutralizzate dall’estremo di casa Olivo.
Finisce così un bel match, dove forse il risultato è stato troppo severo per quanto visto in campo, e dove anche il terzo tempo è finito sotto tono causa quasi concomitante partita Milan vs Udinese. Migliori in campo per le aquile il capitano Andrea Cudin e il redivivo Pavlovic Dragan, per il campanelle di gran lunga Larghezza Francesco e Nardin Claudio
Contributo fornito da Nicola Pellizzari ( Le Aquile)