La sconfitta di misura maturata contro l’Amaranto non lascia scampo. Ora anche la matematica li condanna. I Gunners 95 retrocedono, ma a loro va concesso l’onore delle armi. Hanno sempre lottato con orgoglio crescendo esponenzialmente nella parte finale di stagione. La discesa di categoria è vissuta serenamente come un incidente di percorso dovuto a una serie di circostanze. Soprattutto quelle vissute a inizio stagione. Situazioni negative che li hanno costretti a una dura risalita, tentata con anima e cuore. Nessun rimpianto quindi anche perché dalle delusioni si può uscire fortificati e temprati. E poi, come cita il filosofo Nietzsche, ci sono un sacco di aurore che non sono ancora sorte. Per questo non vale la pena abbattersi e ricominciare con tenacia a rigenerarsi, a creare un nuovo progetto sportivo.>> Quest’anno non siamo stati molto fortunati – racconta mister Mario Bertoni. Pronti via e subito una serie di infortuni a catena ci hanno costretti a inventare formazioni, a giocare con ragazzi fuori ruolo. Nonostante questo abbiamo sempre lottato, con ogni avversario, il gioco c’è sempre stato e spesso abbiamo messo in crisi squadre con capacità tecniche importanti. Iniziato il ritorno con grande convinzione siamo incappati in quella che reputo la chiave di volta del nostro campionato: la gara con lo Jalmicco, in quel periodo in testa alla classifica. Quella gara era stata dominata da noi per 70 minuti. Poi, due episodi sfortunati ci hanno costretto a concedere l’intera posta in palio. Da qui una sorta di blocco psicologico che ci ha condizionato per molte gare. Da qualche settimana siamo tornati a lottare, ma questo rush finale avrebbe dovuto iniziare prima. Comunque ringrazio tutto il gruppo che, in un annata non facile, ha dimostrato notevole attaccamento alla maglia e grande orgoglio>>. Anche Torsa saluta la categoria. Lo fa dopo il ko inflitto dallo Ziracco, team abile a conquistare la sua terza affermazione consecutiva nella massima serie e pass per la partecipazione ai campionati nazionali Csen. A rischio retrocessione anche i Warriors dopo il pari interno con il Sedilis. >> La partita è fondamentale per entrambe – dichiara Marco Tell. In campo si sono viste due squadre contratte e timorose con il gioco che stentava a decollare. La gara è stata comunque vivace con errori, su entrambe i versanti, che concedono la possibilità di realizzare tre reti per parte. I Warriors, a tre dalla fine, si illudono perché dopo una gara di difficile lettura riescono a realizzaere il momentaneo 3-2. Il Sedilis però ci crede e, al secondo di recupero si regala un punto preziosissimo per la sua classifica”. Per la cronaca alle reti guerriere di Gianluca Barile, Giuseppe Barile e Cottes, hanno replicato quelle di Grassi, Picogna e Nicolic. Politica dei piccoli passi per il Flumignano: il punto recuperato con il Corno alimenta speranze per una volata salvezza che, al momento, vede coinvolte 5 squadre. Continua la crisi dello Jalmicco, sconfitto in esterni da un Flaibano, sempre secondo, a bersaglio con Quarta e Di Bin.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 15/04/2011