IL PERSONAGGIO: Michele Comuzzi
Con i suoi decisivi gol, il New Team, squadra militante nel girone A della Prima categoria del calcio a 5, terminando al secondo posto alle spalle dello Stellare (ma solo per il peggior punteggio in Coppa Disciplina) in soli due anni ha conquistato il diritto di far parte dell’elite del calcetto targato Lcfc. Protagonista dei 63 gol stagionali è Michele Comuzzi, classe 1984, figlio d’arte in quanto il papà Roberto per lungo tempo ha partecipato in squadre che partecipavano alle massime categorie regionali ed ora allenatore della Tarcentina, inizia nel settore giovanile del Tavagnacco, poi Gemonese, Tarcentina, Chiavris, Aurora Buonacquisto ed attualmente nel Treppo Grande (girone B della Prima categoria Figc). Nel calcio a 11 gioca a ridosso delle punte ed in tale ruolo ha come punto di riferimento Andrea Pirlo, il forte centrocampista del Milan e quindi in campo il suo compiuto è quello di mettere nelle migliori condizioni per andare in gol i propri compagni, poi se capita qualche punizione nei pressi del limite d’aria, come il suo alter ego, è lui lo specialista. Entra nel mondo amatoriale dicendo ok alle avances degli amici di Tavagnacco che nel 2005 avevano fondato il New Team ed in tale squadra diventa il punto fondamentale in fase offensiva, potendo disporre di ottimi fondamentali con palla al piede e nel calcio a 5 tali peculiarità diventano quel qualcosa in più che mettono in evidenza i giocatori di un certo livello. In questa stagione appassionante è stato il duello in testa alla classifica marcatori con Matteo Bovolini dello Stellare e Francesco Piu del Venfri. La volata finale ha avuto una impennata favorevole all’avversario Bovolini capace di andare a segno per ben 22 reti in sole due partite e quindi vincere la speciale classifica dedicata ai marcatori del campionato. “Ammetto di esserci rimasto male – ammette Comuzzi – per questo atipico exploit di Bovolini, ma resta la consolazione che nelle mie due stagioni con il New Team ho realizzato complessivamente 109 reti ed aver contribuito ad una storica promozione”. Intuendo la possibilità di dare una mano al mando arbitrale della Lcfc, decide di partecipare ad un corso che poi supera brillantemente, facendo così un indiretto favore allo zio Bruno (l’attuale presidente della sezione arbitri della Lcfc), che aveva caldeggiato tale scelta del nipote. Certamente far conciliare tutte queste passioni non è impresa facile, ma in quello che sta facendo Michele c’è molta passione e voglia di partecipazione e queste sono qualità che indubbiamente gli fanno onore.
Renato Damiani
Pubblicato anche sul Messaggero Veneto del 12/04/2011
E’ giusto essere corretti nello specificare che la New Team e’ finita seconda alle spalle dello Stellare non “solo per il peggior punteggio in Coppa Disciplina”, ma anche perchè lo Stellare e’ stata in testa alla classifica per 20 giornate su 22 giocate ed inoltre ha ottenuto: il miglior punteggio conseguito negli scontri diretti; la migliore differenza reti conseguita negli scontri diretti; il maggior numero di reti segnate negli scontri diretti; la miglior differenza reti il classifica generale (+92 gol); il maggior numero di reti segnate in classifica generale (185 gol). Trovo inoltre corretto specificare che il testa a testa con Bovolini Matteo si e’ concluso a favore di quest’ultimo che ha segnato ben 78 gol, dato interessante che trovo strano sia stato omesso dall’articolo.