Sul campo “E.Andrian” di Fiumicello si affrontano le prime due della classe, Chiarisacco e Fiumicello (in una foto di repertorio), con l’obiettivo di cercare quello scatto in avanti che possa rompere gli equilibri del gruppo B.
Il Fiumicello ha un ottimo avvio, crea parecchie occasioni da rete senza riuscire a concretizzarle. Il Chiarisacco si difende con ordine e il primo tempo si conclude a reti bianche. Nella ripresa, invece, sono gli ospiti a imprimere il ritmo trovando, al 10°, il gol del vantaggio grazie a un contropiede che trova mal posizionata la difesa locale in un frangente dove Soardo è abile a servire Scolz che, trovatosi solo davanti al portiere, gonfia il sacco. Le lancette fanno cinque giri e agli ospiti viene giustamente assegnato un penalty, rigore che il Chiarisacco fallisce per merito della prodezza di Piccinno.
Il Fiumicello però non ci sta, vuole centrare il pareggio e prova ad assediare l’area avversaria ma la porta difesa da Gattesco sembra stregata fino all’ assegnazione del rigore conquistato da Cosacco e trasformato da Pavoni per il definitivo 1 a 1. Bellissimo il terzo tempo tra pasta birra e risate.
Commenta così il mister locale Massimo Comari: “Un punto perso oppure guadagnato? Sotto di una rete nell’unico tiro in porta degli avversari dopo pochi minuti del secondo tempo, un rigore contro parato alla grande da Piccinno, sono episodi che potrebbero dire altro. Invece, secondo il mio modo di vedere è un punto buttato via. Se il punteggio, alla fine del primo tempo, fosse stato di 3-0 nessuno poteva dire nulla. Se poi mettiamo la traversa colpita nella ripresa e le varie parate del loro portiere, possiamo affermare che il risultato finale avrebbe potuto essere diverso. Loro non hanno rubato nulla, le loro punte ci hanno impensierito per la loro velocità ma non abbiamo corso grandi pericoli mentre noi siamo stati poco cinici sotto porta. Ma la bellezza del calcio è anche questa”.
Contributo fornito da ASD Fiumicello