Giovane Artugna e San Giacomo Sedrano sono due squadre con un buon potenziale, vogliose di dire la loro nella Divisione Oro della zona Pprdenone.
L’anno scorso le due compagini hanno dato vita a partite intense e con continui cambi di fronte, oltre a essersi scontrate in semifinale di Coppa Cellina, dove il Sedrano ha vinto solo ai rigori dopo una gara sempre in bilico.
Confermando le aspettative, l’ultima sfida non è stata da meno, anzi. Iniziata in realtà con ritmi bassi, con la Giovane Artugna a girare palla in attesa di sfondare sulle fasce e il Sedrano a controllare efficacemente il centro del campo, la partita vede scorrere il primo tempo senza grossi sussulti, fino a quando una palla orizzontale persa a centrocampo dà il là a un veloce capovolgimento di fronte: dalla fascia sinistra parte una palla tagliata che in area piccola E. Tuda è lesto ad insaccare. 0-1 per il Sedrano.
Il gol subito taglia le gambe alla formazione di casa, che perde slancio e lucidità, quasi in attesa del fischio di fine primo tempo per poter riordinare le idee in spogliatoio. Fischio che non si fa attendere, come non si fa attendere la contromossa del tecnico Asuni che rivoluziona il modulo passando al 4-4-2 e dà la scossa al gruppo. Al rientro dagli spogliatoi, la gara cambia totalmente ritmo e a guidare la squadra di casa alla rimonta ci pensa il capitano Ioan: Bocus innesca l’azione con un bel passaggio in profondità, in area Ioan punta il fondo e, rientrando, viene urtato dal difensore in scivolata che, nella confusa dinamica dell’azione, forse tocca anche con il braccio la sfera. L’arbitro indica il dischetto, su cui va deciso il neoentrato Kalludra. Gol e 1-1.
La Giovane Artugna prende coraggio e alza i ritmi, ma di nuovo soccombe su una palla persa in mezzo al campo. Il centrocampista sedranese imbuca rapido una palla che D. Fantin riesce solo a sporcare prima che I. Tukuri, da vero numero 9, concluda a rete. Il gol subito non sfiducia i ragazzi di casa che insistono e di nuovo è il capitano Ioan a prendersi i riflettori: lancio millimetrico dietro la linea dei difensori ospiti sulla corsa di Kalludra che solo davanti al portiere non sbaglia. 2-2 e un quarto d’ora di partita, ormai infuocata, da giocare. Gli attacchi da entrambe le parti diventano più confusi ma entrambe le squadre vogliono i due punti.
A poco dal termine, G. Pes dopo una sortita offensiva solitaria viene atterrato sulla trequarti, in posizione leggermente defilata. Sulla palla va Ioan, che caso vuole, già lo scorso anno aveva segnato contro il Sedrano da calcio piazzato. Il tiro-cross del capitano viaggia spedito verso il secondo palo, per poi concludere la sua corsa sotto la traversa beffando il portiere: è 3-2, la panchina di casa esplode di gioia e si riversa in campo attorno al suo capitano. Dopo poco arriva il triplice fischio, la Giovane Artugna vince contro un ottimo Sedrano e può festeggiare.
A gara terminata è sempre Ioan, mattatore di giornata e con un gesto da vero capitano, ad andare verso gli spalti per dedicare la vittoria al nostro compagno Del Pioluogo, da poco operatosi al ginocchio.
Contributo fornito da ASD Giovane Artugna