Warriors e Virtus e Old Friends è una sfida valida per il girone Paradiso. I guerrieri sono imbattuti, mentre la Virtus è alla ricerca della chiave per trovare continuità di risultati. Gli ospiti se la giocano alla pari, vanno in vantaggio e s’illudono fino nei minuti finali, lasso temporale dove esce il carattere dei guerrieri capaci a ribaltare il punteggio grazie a un autorete e al sigillo di Gabriele Candido.
“Dopo un primo tempo equilibrato – racconta un dirigente ospite – la sblocca la Virtus nella seconda frazione di gioco con una triangolazione Candido – Gallo – Toppan: il neoacquisto carnico ruba palla al Candido avversario (Gabriele) serve Gallo che molto intelligentemente apre per un isolato Toppan , abile a penetrare come un razzo in area avversaria facendo partire un tiro che si infila alla sinistra del portiere dei Warriors. Da qui comincia la fatica per l’undici di mister Pravisano (oggi assente e sostituito in panchina da Vella) e i guerrieri a dar battaglia. Saltano gli schemi e gli ospiti sono imbrigliati nella propria metà campo con gran lavoro della difesa. I due punti paiono lì a un soffio. In pochi minuti, invece, una sorte che pareva già segnata volta le spalle al collettivo del presidente Tomadini e, di lì a poco, con un casuale autogol e una fortunosa spinta della sfera in porta (più rugbistica che calcistica), i padroni di casa si impongono per due a uno. Un vero peccato ma la Virtus c’è”!