A Sacile va di scena la 4a giornata di campionato tra due squadre che ambiscono alla parte alta della graduatoria, Sacile e Casarsa. Le due compagini sanno che questo test è importante, non tanto per la classifica visto che siamo agli inizi, ma per capire quali aspettative porsi in questo campionato.
Inizialmente le due squadre non affondano, si studiano, cercano di capire le tattiche che adotterà l’avversario. C’è un sussulto nel Casarsa grazie al colpo di testa di Tomasi, ma il suo colpo di testa non impensierisce la difesa biancorossa.
La gara si sblocca al 25° quando un gran sinistro dai venti metri di Ledjo Stafa, regala al Sacile il vantaggio. I padroni di casa continuano a spingere e, 10 minuti dopo, raddoppiano con un azione in fotocopia. Autore sempre Ledjo Stafa che trova anche la doppietta personale.
Nella ripresa il Casarsa prova a riaprire il match, sposta in avanti il baricentro senza però creare occasioni che impensieriscano il numero uno di un Sacile che dimostra maggior concretezza in fase offensiva. Il Casarsa, sbilanciatosi troppo alla ricerca del pareggio, viene poi punito in una vivace frazione che ha fotografato il rigore parato dal portiere ospite El Kiret a Mantellato, il gran gol su punizione di Trevisan, e gli allunghi di padroni di casa firmati da Subashi e Gattel. Finisce 4 a 1.
Risultato pesante, contro una squadra molto compatta e con belle individualità; un plauso all’arbitro che ha messo d’accordo durante tutta la partita le due compagini.
Nella foto l’autore del gol della bandiera Fabio Trevisan.
Contributo fornito da ASD Casarsa