Gran bella partita, valida per la divisione Inferno, tra il Medea e i Warriors Udine (in una foto di repertorio), due compagini alla ricerca di una propria identità in un gruppo non certo facile visto la qualità di tutte le contendenti.
“Partono subito a razzo i padroni di casa – racconta il mister ospite Gussetti – che, dopo un minuto, su un maldestro rinvio di Culin, portiere dei guerrieri, intercettano palla e ottengono una punizione al limite dell’ area. Zolla da cui il sempre verde Cocetta non sbaglia e, con un esecuzione magistrale all’incrocio dei pali, realizza il vantaggio per il Medea.
I guerrieri faticano un po’ a prendere le misure, ma pareggiano con un pallonetto dalla trequarti di Albini, lesto a recuperare il pallone su un rilancio sbagliato del portiere locale. Pochi giri di lancetta e Medea di nuovo in vantaggio: Cocetta, sempre lui, vede l’inserimento di un compagno e dalla tre quarti si inventa una pennellata che raggiunge Marco Sellan, lesto a insaccare di testa.
Da questo momento la partita cambia volto. I Warriors alzano il baricentro con il Medea che cala vistosamente. I guerrieri fanno gioco, producono tre occasioni (sventate dal portiere di casa con 2 gran parate) prima di arrivare al pareggio di Calcinotto, capace di lasciar partire un bolide da 40 metri che s’infila nel sette.
Nella ripresa cominciano i cambi, ci sono alcune per parte ma sono i guerrieri a concretizzare. Al 20°, su imbucata di Calcinotto, Caricchia protegge bene il pallone e, di destro, incrocia sul secondo palo realizzando il gol che varrà la vittoria.
Gli ultimi minuti il Medea si riversa in avanti, nascono alcune mischie in area Warriors ben gestite dalla difesa tranne in un occasione in cui Culin si erge a protagonista disinnescando una gran punizione avversaria. Alla fine, su un campo pesante e umido, ritengo il risultato più che giusto – chiosa mister Gussetti, anche se va detto che il Medea non ha mollato fino al triplice fischio. Complimenti a tutti”