Una sorta di impresa inaspettata per il Colugna che, nel big match dell’ultima giornata del gir a di prima divisione, scrive una nuova pagina nella sua storia. Il match è delicato per entrambe, in gioco c’è il salto di qualità con due formazioni (Valmeduna x Leg e Colugna) che si affrontano senza patemi d’animo. Ne esce vincitore il Colugna che, nella ripresa, trova una zampata vincente che vale la stagione.
“Partita da Colugna in pullman – racconta l’ospite Antonio Motta – la squadra arriva a Meduno bella carica per affrontare quella che, a conti fatti, è una finale. Il tempo non promette niente di buono, il cielo grigio indica chiaramente che a breve diluvierà. La partita inizia con alcune azioni da entrambe le parti, ma si vede già che c’è tanto nervosismo, soprattutto da parte dei giallorossi ospiti, che rischiano lo svantaggio in più di un’occasione. Il Valmeduna prende coraggio, ci prova fino alla fine del primo tempo, anche se noi ci rendiamo pericolosi grazie alle percussioni di Di Fant e ai falli conquistati dal lavoro sporco di Valente. Entriamo nello spogliatoio gonfi di pioggia e agitazione, ma grazie al discorso di mister Squillace rientriamo sul terreno di gioco con un piglio diverso. E si vede. C’è più intraprendenza, miglior comunicazione tra i reparti, si evitano discussioni con l’arbitro e con gli avversari, che comunque reggono il colpo. A 13′ dalla fine la svolta: assist di Sermonico per Mattiussi, che, lanciato oltre il difensore avversario, calcia alla destra del portiere e fa 1 a 0. La panchina esplode e festeggia inghiottendo i compagni, stretti in un unico abbraccio. Ma non è finita – chiosa Motta. Gli avversari ci provano fino all’ultimo, nonostante l’espulsione a due minuti dalla fine si fanno sempre pericolosi e arrivano a calciare in porta più di una volta, con la saracinesca Quattrone che chiude definitivamente i battenti della nostra rete. Quando l’arbitro fischia tre volte, siamo nell’olimpo del calcio amatoriale. Dopo il risultato sofferto tutti insieme sul campo, parte la festa!