Secondo recupero in pochi giorni per l’Aurora San Foca che, recuperate le energie, gioca in trasferta contro una delle formazioni più giovani e promettenti del campionato di Pordenone (gir. A), il Giovane Artugna. L’obiettivo è mettere più punti in cascina, mantenere la leadership e mettere pressione alle dirette inseguitrici.
Con queste premesse gli ospiti partono con maggior convinzione e per una larga fetta della prima frazione riescono ad avere una maggiore predominanza territoriale centrando il vantaggio al 27°: S. Feletto intercetta in fase offensiva un errato cambio di gioco da destra a sinistra della difesa locale, avanza qualche metro e poi scarica su Marco Toffolo che controlla e fa partire il fendente che gonfia il sacco.
La rete galvanizza gli ospiti che prima sfiorano il raddoppio con S.Feletto e poi lo centrano, al 40°, grazie allo sviluppo di un calcio di punizione di Muccignato, lesto a vedere l’inserimento in area del difensore Giulio Toffolo e a servirlo con una deliziosa pennellata. Toffolo non si fa pregare e, con un perfetto colpo di testa, spiazza l’estremo Modolo che, nonostante provi ad intervenire in tuffo, non riesce a evitare il gol.
La Giovane Artugna però non demorde dimostrando già nella seconda parte del primo tempo di reagire con qualche bella incursione. Lo fa soprattutto con Battistella che più volte diventa lo spauracchio della difesa sanfochese. l’attaccante prima è pericoloso su punizione e al 57° con un potente tiro che il portiere De Nobili riesce a deviare. Passano pochi minuti e l’Aurora corre un altro pericolo. Bocus, recupera palla davanti alla porta e quando è pronto a calciare arriva la tempestiva chiusura di Elvis Toffoli che s’immola deviando un pallone che finisce sui piedi di Battistella, pronto a calciare verso una porta ben difesa dall’attento De Nobili. Battistella ci riprova più tardi ma la sua bella azione personale è conclusa da tiro che finisce alto sopra la traversa.
La Giovane Artugna sta mettendo in difficoltà gli ospiti che si rendono conto di aver abbassato la guardia e di rischiare di far rientrare in gara i locali e nei minuti finali alzano il baricentro cercando di tenere lontano dall’area le bocche da fuoco avversarie che, allo scadere, ci provano ancora con Pes, supera un difensore e conclude di potenza trovando in De Nobili un muro invalicabile.
Una prova di maturità per L’Aurora che, pur soffrendo certi tratti di gara, ha saputo compattarsi e trovare quei punti che le permettono ancora di sognare.
Contributi, testo e foto, forniti da Alberto Tubia (Aurora San Foca)