Il Narciso Group non “Mima” la vittoria, anzi la rappresenta bene con una performance importante dove hanno avuto ruoli determinanti l’ispirato Vito Vazzaz, autore di una tripletta, Matteo Meneghini (doppietta) e Roberto Munini. Sono loro i gol che castigano, in questa 15ma giornata, una Mima Sporting che, nonostante le prodezze di Giorgio Collinassi ed Alessandro Cuzzolin, deve ancora abdicare. Le due contendenti, entrambe in formazioni rimaneggiate, hanno messo in scena una partita divertente dove si sono sbizzarriti a provare giocate, trovare l’amalgama. Discorso che vale soprattutto per i locali che, se presi uno per uno, hanno discreti valori tecnici ma se inseriti in un gioco collettivo faticano ancora a trovare il bandolo della matassa. Lo conferma anche il capitano ospite Stefano Regis che chiosa: “Noi ci conosciamo da molto e anche per questo siamo riusciti a esprimere un gioco fluido fatto di triangolazioni, movimenti e scambi in velocità. Gli avversari, invece, provengono dal calcio a 11 e ancora non sono entrati nell’ordine di idee del calcio a 5. Ma hanno potenzialità, miglioreranno in fretta. Per quanto riguarda la partita siamo sempre stati in vantaggio e questo ci ha permesso di gestire con tranquillità una sfida, senza particolari sussulti, dove credo che tutte e due le squadre si siano divertite”.
Ci sono annate più o meno fortunate. Lo si capisce dagli episodi, da situazioni che sembrano irreparabili e che poi si trasformano in occasioni. Un esempio lo porta il Old Wild West che dopo aver conosciuto la paura di non schierare almeno 5 effettivi nel big match contro il Santa Maria c5, è riuscito a estrapolare dal cilindro un altra preziosa vittoria. Mancava infatti poco più di un ora all’inizio della gara e il dirigente organizzatore stava già pensando quali soluzioni adottare per schierare tatticamente una squadra composta solo da pochi giocatori e con ruoli simili. E invece gli impegni insormontabili di qualcuno si sono improvvisamente risolti e, sul campo, i 5 preventivati sono diventati 8. Da un punto di vista tecnico si è visto la superiorità della capolista che, grazie a due veri fenomeni, come Camillo Bon ( cinquina) e Nickolas Varutti (3), ha liquidato gli avversari, a segno con Tafe Lushaj e Giuliano Tessero, con un perentorio 8-2. Successo che consente ai cow boy metropolitani di mantenere la leadership in un gruppo dove perdere anche un punto potrebbe costare il privilegio della posizione acquisita. Per gli ospiti una battuta d’arresto che non preclude i play off.
Scivola in casa la Bild che, dopo 6 risultati utili consecutivi, deve alzare bandiera bianca davanti a un Manzignel che ha sbagliato pochissimo. ” Siamo partiti senza la concentrazione necessaria – afferma capitan Luca Domini – commettendo errori tattici e di impostazione difensiva. Merito agli avversari che hanno approfittato di ogni occasione concessa trovando un parziale di 5 reti. Abbiamo tentato la rimonta, siglando due reti con il solito Matteo Benedetti, ma nella foga di rientrare in partita ci siamo esposti ai contropiedi ben orchestrati dal Manzignel. In sintesi troppi errori difensivi, la solita bravura del portierone avversario e qualche episodio che non ha girato nel verso voluto, ha determinato il 2 a 11 finale”. Sul fronte avversario grande prestazione di Paravano, autore di una cinquina, ma proficui sotto rete anche Beltrame(2), Disnan (2), Groppo e Iacumin. In classifica cambia poco per la Bild, sempre seconda, ma grande balzo per il team di Luca Corgnali, ora terzo.
Sta scalando la classifica anche lo Stappo. Corsaro in casa dell’Abramo Impianti, la formazione di Alessandro Fabro continua nel suo trend positivo e, grazie a una prova generosa, supera la volitiva formazione di casa, a cui non è servita le super prestazione di Giorgio Biancuzzi (3), grazie alla serata perfetta di Federico Carducci (quaterna), Simone Bruno (3) e Roberto Notarfrancesco. “E’ stata una partita vivace – racconta capitan Marino Blason – con un primo tempo in cui abbiamo trovato provato l’allungo, subìto il pareggio dello Stappo e trovato il gol che ci ha fatto chiudere in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa lo Stappo prende il largo anche se c’è stata una fase dove abbiamo cercato di non abbassare la guardia andando a segno anche con un mio gol. Ci siamo avvicinati ma non abbastanza. Complimenti allo Stappo!”