WARRIORS-CDA FLUMIGNANO 3-0
WARRIORS: Vosca, Valvo, Del Gobbo, Ancona (Pirrone), Orso (Peressutti), Dello Russo, Max Spina (Francovicchio), Venir (Cottes), Vidotti (Miconi), Mario Spina, Lancerotto (Casasola).
CDA FLUMIGANANO: Lazzaro, Sgrazzutti, Covassin (Mattellon), Furlani, Tosin, Bianchini, Franceschinis, Paravan, Bon, Toneatto (Deana), Fabro.
ARBITRO: Palumbo di Udine.
MARCATORI: al 29’ Lancerotto; nella ripresa al 19’ Max Spina, al 42’ Miconi.
Laipacco. I Warriors superano ed agganciano a quota 5 il Cda Flumignano che resta in partita per buona parte del primo tempo con una condotta difensiva pressochè perfetta, mal al 29’ subisce la rete di Lancerotto: tiro dai 20 mt che non pare irresistibile, ma Lazzaro si fa passare la palla sotto il corpo. Il Cda cerca di impensierire Vosca, senza però riuscirci con tiri da lunga gittata che peccano di precisione. Nella ripresa gli ospiti cxostringono i guerrieri ad arretrare il proprio baricentro ed al 10’ sfiorano il pareggio ma con la compiacenza di una maldestra respinta di Valvo che termina sul palo alla dx di Vosca e sul successivo tentativo di Paravan, lo stesso giocatore si riabilita frapponendo il proprio corpo sulla botta a colpo sicuro del giocatore ospite. Al 19’ padroni di casa al raddoppio con un preciso rasoterra di Max Spina ma anche in questa situazione la difesa ospite non è apparsa immune da colpe. La panchina del Cda tenta di dare maggiore incisività alla squadra mandando in campo Mattellon e Deana ed i due neo entrati procurano qualche apprensione alla difesa dei Warriors come al 20’ quando Vosca deve respingere a pugni chiusi una bordata di Deana. Nella parte finale dell’incontro il Cda preme ma le palle gol stentano a concretizzarsi mentre i guerrieri agiscono prevalentemente di rimessa ed in una di queste circostanze su un lungo rilancio di Vosca, la sfera perviene all’appena entrato Miconi il quale vedendo Lazzaro fuori dai pali lo supera con un delizioso pallonetto in zona recupero. Nonostante l’alta posta in palio, partita corretta ed ottimamente diretta da Palumbo e mattinata che si conclude poi con un dopo partita in compagnia dei maialetto sardo alla brace dello chef Giovanni.
Renato Damiani
Pubblicato anche sul Messaggeero Veneto del 16/11/2010