Valmeduna X leg, per i più solamente Valmeduna. Questa è una delle quattro nuove arrivate nell’Eccellenza del Collinare insieme a Merce Rara, Noiar-Zellina e Adorgnano grazie al secondo posto ottenuto nel girone A di Prima. I numeri al termine della stagione così raccontano: 27 punti raccolti, frutto di 10 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte; 54 gol fatti, miglior attacco del girone, 37 invece quelli subiti. Il merito di un attacco così prolifico va in larga parte al re dei bomber del girone, Arturo Jody Fantin, andato a segno per ben 29 volte.
Livio Del Bianco ci aveva visto lungo sulle potenzialità della squadra di cui è capitano visto che già all’inizio della stagione aveva puntato come obiettivo il salto di categoria e al termine della scorsa annata era rimasto un po’ rammaricato per la posizione finale a ridosso della zona promozione per le grandi potenzialità dei propri compagni. Oggi, con il salto in Eccellenza archiviato, dichiara: “Anche questa stagione è finita e per la prima volta nella nostra storia anche a giocarcela nell’élite del Collinare. Questo è stato un campionato veramente complicato con un equilibrio pazzesco tra tutte le squadre e come era prevedibile si è deciso tutto all’ultima giornata. ” Parole al miele poi per la squadra: “Forte in tutti i reparti ma che ha la fortuna di avere come punta di diamante il super bomber che tutti ci invidiano, Jody Fantin, che anche quest’anno ha fatto a dir poco faville con i suoi 29 goal in 22 partite“. Da vero capitano poi passa ai ringraziamenti: “Tutta la nostra realtà è stata encomiabile quest’anno, dai giocatori più giovani a quelli più navigati alla dirigenza, al Presidente Pietro Del Din che ci sostiene sempre, alle ragazze del chiosco onnipresenti a sfornare pizze anche nei gelidi pomeriggi di dicembre, ai fedelissimi tifosi ma soprattutto alla nostra guida tecnica Gianni De Martin, capace di portarci in sette anni dalla Terza all’Eccellenza. Infine i miei complimenti vanno alla LCFC per l’ottima organizzazione del campionato. Ci vediamo in Eccellenza!“.
Sicuramente il ricordo della cavalcata trionfale è ancora troppo fresco (come certificato dalle foto allegate, ndr) ed è presto per cominciare a pensare alle sfide in una nuova categoria molto impegnativa con formazioni storiche e molto ben attrezzate. Il Valmeduna però sembra avere le carte in regola e l’entusiasmo giusto per provare a dire la sua, trascinata da un grande leader fuori e dentro al campo come il suo Capitano.


