Chiude la quarta giornata del campionato Senatori Calidarium, girone C, l’incontro tra Amasanda’86 e Da Nando. In un gruppo dove Cerneglons e Tolmezzo Carnia, rispettivamente vittoriose su Cordignano e Farra, governano il plotone, il Da Nando sta faticando a ritrovare continuità, caratteristica che, invece, sembra propria dell’Amasanda 86 (in una foto di repertorio). I collinari, anche grazie a degli episodi favorevoli, riescono a spuntarla e ottenere due punti che li collocano a un punto dalle battistrada. Siamo solo alle battute iniziali di questa fase, ma tutto lascia pensare che questo raggruppamento possa diventare un vero enigma per molte compagini.
“La sfida – racconta il collinare Silvio Della Vedova – si apre dopo due minuti: Chiavutta viene atterrato in area e l’arbitro decreta il rigore. Si incarica dell’esecuzione l’esperto Massimo Degano che non fallisce. Le occasioni create dal team ospite non danno i frutti sperati, grazie a due interventi decisivi dell’estremo difensore di casa Marco Nobile, mentre due conclusioni di Armando Fiorenzo terminano fuori dallo specchio della porta sfiorando il palo. A dieci minuti dalla fine del primo tempo, Renato Spaccaterra serve in verticale Luca Rupil che, dopo aver superato un avversario, infila l’incolpevole portiere ospite. Si va al riposo sul 2-0. Nella seconda frazione i campioni d’Italia inseriscono Camillo Bon e Gioacchino Cantarutti, due attaccanti dall’indiscutibile talento, cercando di raddrizzare il corso della partita, ma l’indemoniato Chiavutta trova il 3-0 grazie ad un chirurgico spiovente dalla sinistra che si infila nel sette opposto: imparabile. Gli uomini di mister Claudio Pascoli potrebbero dilagare, ma due miracolosi interventi dell’ottimo Sergio Tuttino annullano i tiri ravvicinati di Spaccaterra e Rupil. Il nervosismo in campo e le continue proteste costringono il direttore di gara ad estrarre 4 cartellini gialli(2 per parte) e uno verde. Arbitraggio comunque buono per una partita tra due squadre di ottimo livello, al di la del 3-0 che non rende giustizia all’ottima prestazione degli uomini di mister Massimo Carlini, ma si sa che nel calcio sono gli episodi a determinare il risultato, che in questo caso penalizza un po’ troppo la formazione di Daniele Benvenuto”.