Il Tecnospine è il re del campionato invernale Geretti Siarade. Il team di Copetti alza la coppa dopo una gara tirata, giocata contro un Depover che ha messo in campo qualità e gioco. I gemonesi, che soffrono molto le trame di un Depover passato in vantaggio con una magia su punizione di Omar Rossi, sono riusciti a pareggiare grazie a un pizzico di fortuna, sfruttando un infortunio del portiere avversario che non trattiene una conclusione di Andrea Picco. A quel punto sale il tono agonistico, qualche certezza viene meno, con le squadre che riescono a chiudere tutti gli spazi, a volte anche con qualche scontro rude. Se il Depover prova a scardinare la cassaforte avversaria con un gioco pensato, il Tecnospine cerca di colpire con lanci lunghi a saltare il centrocampo e con conclusioni dalla distanza. Ma il punteggio non cambia lasciando ai rigori l’ardua sentenza.
” Purtroppo – dichiara a caldo il mister del Depover Luciano Ciani – dovevamo sfruttare le occasioni avute nel primo tempo. Dopo il nostro vantaggio, un errore del nostro portiere ha regalato il pareggio in una sfida dove, anche grazie alle condizioni del terreno, non siamo riusciti a giocare palla a terra. Inoltre, nella ripresa, c’è stato un episodio dubbio in area avversaria, un fallo di mano che il direttore di gara non ha visto in quanto abbagliato dal sole calante. Ma non è li che abbiamo perso la gara, una sfida dura, dove nessuno tirava il piede indietro. Sono certamente rammaricato, ma questo non toglie onore al Tecnospine che ha saputo mettere in scena un match caparbio”.
“Vincere ai rigori – replica il presidente della Tecospine Eraldo Battistutta – pare sia diventato una tradizione. Dopo aver vinto ai rigori il campionato carnico amatori, anche oggi la gara degli over è stata decisa dal dischetto. Qual’è stata la nostra forza? Credo il gruppo. Sono convinto che per ottenere risultati non serva avere dei campioni, ma avere un gruppo che sappia essere unito sia nelle difficoltà sia nei momenti belli. Oggi, onestamente, era una partita da tripla e il pareggio, dopo i regolamentari e supplementari, sembrava un risultato giusto. Poi, si sa, la lotteria dei rigori non si sa mai cosa riserva. Oggi però possiamo gioire grazie al nostro portiere Angelo Ponticelli, determinante anche nel campionato carnico amatori, e capace a intuire e neutralizzare due conclusioni dal dischetto dell’avversari”. Un successo che per noi è motivo di grande soddisfazione”.