Il derby di ritorno del girone di Coppa tra Pagnacco e Troncos 2.0 si trasforma in una vera e propria prova di forza per i padroni di casa, che si impongono con un netto 10-4 e consolidano la loro supremazia nel gruppo. I Troncos, privi dell’infortunato Cristofoli — uscito malconcio dalla trasferta di Lignano — partono forte, ma crollano sotto i colpi di un Pagnacco determinato e brillante.
L’inizio è promettente per gli ospiti: schema da calcio d’angolo, Papi serve Russo a rimorchio che insacca con precisione per lo 0-1. La risposta del Pagnacco, però, è immediata e feroce. Michael prende palla, salta l’uomo e batte il portiere Fermo con una conclusione imprendibile per l’1-1.
Sull’onda dell’entusiasmo, il Pagnacco alza il pressing e mette in grande difficoltà i Troncos. Lendaro trova il vantaggio con un bel tiro dalla distanza (2-1), e poco dopo è ancora Paulon a sfruttare un’ottima azione corale per il 3-1. La squadra di casa continua a spingere, recupera alto e colpisce ancora con Paulon, autentico protagonista del match, che firma il 4-1.
I Troncos non riescono a contenere l’onda d’urto: Paulon, in stato di grazia, completa la tripletta personale con un diagonale chirurgico per il 5-1. Il 6-1 arriva da un’azione spettacolare: rilancio lungo del portiere, inserimento perfetto di Caricchia che conclude al volo, mandando il pubblico in visibilio.
Nel finale di primo tempo i Troncos provano a reagire. Anile conquista un rigore che Tundo trasforma con freddezza per il 6-2. È ancora la coppia Anile-Tundo a dare speranza agli ospiti, con il secondo gol personale di Bovolini su assist filtrante, che fissa il punteggio sul 6-3 all’intervallo.
Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo. Il Pagnacco continua a pressare alto e trova il 7-3 con Paulon, ancora una volta implacabile sotto porta. I Troncos accorciano con un altro rigore di Tundo, che firma la tripletta personale per il 7-4, ma la rimonta non si concretizza.
Ancora Paulon, inarrestabile, recupera palla, dribbla il portiere e segna l’8-4. Da un rilancio lungo del portiere nasce il 9-4: Braidotti svetta di testa e beffa la retroguardia avversaria. Il sigillo finale arriva con il decimo gol del Pagnacco, che chiude definitivamente i conti. Una prova maiuscola del Pagnacco, che dimostra compattezza, intensità e un Michael in formato extralusso. Per i Troncos, una serata difficile contro un avversario semplicemente superiore, nonostante la buona prova di Tundo e Anile.