Eccellenza sempre più criptica con squadre che giocano a fare l’elastico uscendo e rientrando in gioco per la corsa di vertice. Una di queste è l’Arta Terme (in una foto di repertorio) che centra la seconda vittoria consecutiva e si piazza, assieme a Rigolato e Socchieve, sul secondo gradino del podio. I rosso blu di Carmelo Papotto si dimostrano ancora una volta squadra tosta, pronta a mettere in campo giocatori che sanno far girare palla, coprire gli spazi e trovare al momento opportuno la zampata vincente. Caratteristiche che hanno permesso di violare il campo dell’Ibligine, a segno con Massimo Zorzi, grazie alle prodezze sotto rete di Vincenzo Radina (2) e Simone Cescutti.
Primo gradino del podio per la Dognese che supera indenne la temuta trasferta di Rigolato. Il tenzone, tra due squadre che hanno le difese più ermetiche, non era certo di facile lettura. Ma la voglia di entrambe di vincere la sfida ha messo in vetrina una bella partita dove il team di Gemona del Friuli trova il vantaggio con Devis Felice, venendo ripreso nella seconda frazione da un rigore di Picco. Il Rigolato, anche se sceso sul terreno di gioco in formazione rimaneggiata, non ha mai mollato e forse, nel momento che si è trovato in superiorità numerica dopo l’espulsione di un avversario, ha anche pensato a fare bottino pieno.
Rimane ancorato sul secondo gradino del podio anche il Socchieve, costretto a dividere la posta con l’Atletico Bancone: alla doppietta locale di Stefano Reputin hanno replicato Diego Iacomino e Armando Viscusi. Elvis Zefi, Maickol Zanier e Marco Gressani i moschettieri del gol di un Paularo pronto a superare un Ampezzo, in gol con Stefano Coradazzi, che quest’anno non è ancora riuscito ad esprimersi al meglio.