Partita delicata quella tra Galli e Lokomotiv. Soprattutto per gli ospiti. Se la squadra di casa ha un tesoretto di 4 punti, il team di Chiopris non ha ancora vinto una partita e in classifica si comincia a respirare aria pesante. Sia chiaro, la retrocessione non è un dramma, c’è tutto il tempo per recuperare, ma bisogna cominciare a fare punti.
Con queste premesse la Lokomotiv gioca un buon primo tempo sul campo di un ARS Galli capace a ribattere colpo su colpo. I locali soffrono sulle corsie esterne ma riescono sempre a trovare la chiave per chiudere la cassaforte difensiva, giocando con ordine e buona sagacia tattica. La svolta arriva nella ripresa quando gli ospiti vanno in tilt. Una difesa imbarazzante concede tre occasioni ai locali che non si fanno pregare e concretizzano con Elia Biondin, Federico Codato e Orso Matteo. Tre gol in 10 minuti che tagliano le gambe alla Lokomotiv, squadra che diventa irriconoscibile. Qualche nervosismo tra i suoi giocatori, errori tecnici a ripetizione, difficoltà a trovare le giuste linee di passaggio, non permettono agli uomini di mister Parente di trovare il bandolo della matassa. Merito anche della squadra di casa che con esperienza e dedizione, è efficacie negli anticipi e nelle diagonali difensive. Due punti d’oro per l’ARS Galli, ora primo in classifica, mentre per la Lokomotiv un’altra sconfitta che deve far riflettere. Eppure, il team di Chiopris, avrebbe le qualità tecniche per risalire la china in una stagione in cui forse manca la convinzione dei propri mezzi, ma soprattutto l’umiltà di giocare da squadra.