Trasferta amara in terra triestina per la Robur Natisa. Dopo cinque vittorie consecutive, la corsa della squadra di Cencig si interrompe sul campo del Campanelle. Gara pirotecnica e ricca di reti.
Match che si sblocca dopo appena due minuti di gioco, quando Satti va via bene sulla sinistra e calcia forte da posizione defilata ingannando Feletig, infrangendo così l’inviolabilità della porta della Robur che durava da oltre 400 minuti. Sfortunata qualche minuto dopo la Robur Natisa, con De Sabbata che si inventa un tiro a giro dal limite che prende il palo interno senza però entrare in rete. Ritmo frenetico in campo e il Campanelle raddoppia con un’azione da manuale: una serie di scambi tutti di prima intenzione sulla sinistra porta Gelsi a trovare la stoccata vincente da centro area per il 2-0, il tutto in soli 10 minuti di gioco. Dopo un altro paio di iniziative interessanti da parte dei padroni di casa, la Robur ha la grande occasione per riaprire la contesa quando il direttore di gara decreta un calcio di rigore per fallo di mano. Dal dischetto però Pontoni si fa ipnotizzare dall’estremo difensore triestino.
Il gol la squadra di Cencig lo trova dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo. Sgura riceve un pallone in profondità e scavalca con un pregevole tocco sotto il portiere. Una rete che scuote la formazione manzanese, che si riversa in avanti a caccia del pari, trovandolo a dieci minuti dalla fine. Pontoni si incunea in area di forza dalla destra e incrocia la conclusione sul secondo palo per il 2-2. Vuole vincerla la Robur, che ci prova con Specogna, Lozza e Sgura, senza trovare però la terza rete. A cinque minuti dalla fine è però il Campanelle a tornare avanti. Sugli sviluppi di un angolo battuto da Satti, Gelsi svetta in solitaria al centro dell’area incornando il 3-2. Finale arrembante da parte degli ospiti che vanno in cerca del pari, esponendosi però ai contropiedi della squadra triestina. E’ proprio in azioni di ripartenza che nel recupero il Campanelle arrotonda il risultato, trovando la via del gol con Satti prima e Kilinc poi. Finisce così 5-2.
Per la Robur una brusca battuta d’arresto dopo un inizio 2025 da applausi. Fa festa invece il Campanelle, che sul suo campo, dopo aver reso la vita difficile al Leon Bianco e aver battuto 3-0 le Aquile, infligge una pesante sconfitta anche alla terza della classe.