Il Dignano vince e convince contro il ben organizzato Dream Team. Finisce 3 a 2 in una partita ricca di momenti di bel calcio tra due squadre che lotteranno fino alla fine per vincere la divisione.
Gli ospiti partono benissimo e passano in vantaggio con Danielis, abile ad inserirsi in area su una ribattuta corta di Cervini. Passano pochi minuti e, su calcio di punizione di Canderan, capace di tirare un vero e proprio bolide che si insacca sotto l’incrocio dei pali, il Dignano trova il pari. Le squadre sono organizzate, toste, e in varie occasioni le due difese disinnescano gli attacchi di Lemmo da una parte (col portiere che compie un vero e proprio miracolo) e Spizzo dall’altra tanto che la prima frazione si conclude con una rete per parte.
A inizio ripresa il Dignano passa in vantaggio con Marco Giovanetti che su una carambola di rimpalli tira in porta e trova la deviazione di un difensore che batte incolpevolmente il proprio portiere. Ma le emozioni non sono finite perchè Natolino, su un lancio lungo, approfitta di una piccola indecisione del portiere e di piatto insacca per il goal del pareggio. Le occasioni non mancano e ad un certo punto il Dignano non poteva che calare il suo asso nella manica: Marco Giovannetti, il talentuoso attaccante locale arriva al limite dell’area, si libera di due difensori e, con un tiro di sinistro che finisce nell’angolino, supera l’estremo avversario.
La sfida sembra avviarsi verso la conclusione, ma entra in scena il portierone di casa Cervini che si rende autore di due interventi prodigiosi a protezione della porta: prima sventa alla grande una punizione e poi devia un tiro indirizzato sotto la traversa. Migliori in campo per i locali Canderan e Giovanetti, per gli ospiti Valoppi.
Soddisfatto mister Acquaviva “Oggi era una partita tosta contro una squadra ben organizzata che ci ha sempre dato del filo da torcere. Anche oggi, pur avendo giocatori infortunati e altri non al top della forma fisica, abbiamo dimostrato di essere un gruppo solido anche nei momenti della partita in cui abbiamo sofferto a dimostrazione che, oltre alle caratteristiche individuali c’è un ottima struttura. Il campionato è lungo e dietro di noi ci sono tante squadre che non mollano per cui dobbiamo essere bravi a rimanere umili e con i piedi per terra. Questa è la nostra mentalità che ci ha sempre contraddistinto nei 32 anni di questa società”
Commento di Ferdinando D’Amato (ASD Dignano)