Due formazioni in cerca di fiducia, Jolly Lauzacco e Colugna (in una foto di repertorio), si incontrano nella splendida cornice del palazzetto di Pavia di Udine. Alla fine è il Colugna a calare il settebello su dei padroni di casa che hanno avuto una sorta di blackout nella seconda frazione di gioco.
“La prima frazione – racconta l’ospite Luigi Abramo – vede il Colugna andare subito in vantaggio. Tuttavia, diversi errori in fase di ripartenza e un po’ di egoismo, creano l’occasione del pareggio per il Jolly. Il pari mette in difficoltà il Colugna che smette di essere squadra in una frazione in cui ottimi interventi di entrambi i portieri negano momentanei vantaggi. Solo un colpo da solista potrebbe cambiare l’inerzia della gara e infatti, una giocata fortunata, permette al Colugna di chiudere il primo tempo sul 1-2.
Mister Mascherin approfitta dell’intervallo per ricordare ai suoi, che il collettivo e non il singolo a vincere le partite. Ramanzina che paga perchè il Colugna alza il baricentro e tenta di imporre il suo gioco. Si riparte dalla difesa, ora più lucida, che non permette al Jolly di rendersi pericoloso. Nonostante il divario d’età (circa 20 anni a vantaggio del Jolly) il Colugna sembra più in forma e continua ad alzare il ritmo. La ritrovata armonia di squadra e giocate semplici, permettono al Colugna di portarsi sul 1-7.
Formazione ospite che pecca di presunzione e si rilassa, lasciando così spazio al contropiede del Jolly, che riesce ad accorciare sul 2-7( risultato finale).
Un match corretto tra due formazioni arbitrate da un ottimo Fabris che, con la sua direzione, ha permesso un gioco fluido. Nota di merito per l’organizzazione del terzo tempo da parte della squadra di casa. Uno splendido esempio per concludere una partita amatoriale, modello che andrebbe esportato su tutti i campi. Applausi per il nostro Vecchiuti che, se pur con un bagaglio di 30 anni rispetto al giovane avversario, in campo è sembrato un ventenne. A referto sono andati Borzì(2), Carbone (2),Vaccaro(2) e Alemanno per il Colugna, Coviello e Toniol per i padroni di casa.