La versione campionato del “Giancarlo Geretti” è giocata con buona intensità. Le contendenti alle semifinali sanno che d’ora in poi ogni passo falso significa perdere di vista l’obiettivo. Bisogna puntare su ogni chance, capitalizzare ogni giocata. Solo così si può rimanere agganciati alla zona esclusiva. E il San Daniele è li, appostata come un falco sul quinto gradino del podio dopo che due stop consecutivi ne avevano minato il proseguio. La formazione biancorossa non si è voltata indietro, ha saputo rialzare la testa e imporsi nel delicato confronto con L’Amasanda. >> Il derby si chiude sul 2-0 – racconta Roberto Patriarca. Il risultato premia la squadra che ha sviluppato più gioco e creato più occasioni, anche se i gol nascono da palle inattive: nel primo tempo è una punizione di Foschiani a beffare Faleschini, mentre nella ripresa è un rigore di Migotti a mantenere vive le speranze>>. E’ vero, Patriarca e soci possono ancora avere fiducia: sulla carta il loro cammino sembra più agevole rispetto a chi li precede. Chissà se è d’accordo la Sangiorgina, quarta dopo il successo esterno firmato da Scomparin sul campo veneto del Botosso& Frighetto Vernici. Se in vetta non cede di un centimetro il Da Pippo, corsaro sul Basaldella (0-3), la Coopca rimane in scia dopo aver espugnato il terreno della Brigata Brovada. Gli udinesi però hanno venduto cara la pelle visto che, in svantaggio di tre reti, ha trovato una reazione che ha intimorito i tolmezzini e permesso di accorciare due volte il punteggio. Tomadini e Dugaro danno il la al successo dello Ziracco sull’Evraz Bertoli (2-1), trovando due punti che li lascia al terzo posto. Scatenato Gino Candido: la sua tripletta permette all’ADM Bunker di violare il feudo di una Tavernetta che ha replicato con la doppietta di Da Dalt. Due reti per parte tra Gardel e Coop. Premariacco chiudono il programma. In Coppa cadono Bicinicco, per mano di un Don Bosco capace di inserirsi nella lotta per l’accesso alle semifinali grazie alla doppietta di Mestroni, e l’ Over Cjassà, stoppato dal Feletto 90. Queste battute d’arresto riaprono la corsa per le piazze utili dove rientra prepotentemente il Sole 2. I tarcentini, facilitati anche da alcuni errori grossolani del Da Lodia, siglano con Fratte(2), Bernardinis(2) e Duria riuscendo a gestire il ritorno dei locali che, con una ripresa volitiva, hanno cercato di ribaltare il punteggio, trovando due volte la rete con un Coniglio in splendida forma. Il big match si giocava sul capo dell’Isotecno, avversaria la capolista la Rosa. >> Ai punti avrebbe meritato la vittoria La Rosa, racconta un dirigente locale, ma per la determinazione messa in campo dall’ Isotecno credo che il pari sia il risultato giusto. Ad inizio partita ricordato Mauro Cimolino che la settimana scorsa ha lasciato i compagni dell’Isotecno con cui ha condiviso tante avventure calcistiche. Momenti di emozione per la squadra di casa che porta in campo, ancora una volta, la maglia di Mauro indossata dall’amico Lorenzo Agostini. >> Senza reti la sfida tra Passons e Toto e gli Amici, con il portiere ospite Sorbello in grande evidenza.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 04/05/2012