Ultima partita del campionato allo stadio di Cormons, in un’atmosfera di festa: si celebrano i 52 anni del Leon Bianco (in foto) e il compleanno dell’inossidabile mister Dario. Una giornata soleggiata, con qualche sprazzo di pioggia, fa da cornice al match tra i padroni di casa e il Campanelle di Trieste, squadra ostica che all’andata aveva ceduto solo all’ultimo secondo con un colpo di testa di Misigoi.
In palio c’è il primo posto, con i Leoni costretti a vincere senza ricevere cartellini, sperando in un passo falso delle Aquile impegnate in casa contro il Folgore.
Il Leon Bianco parte fortissimo e dopo 20 minuti passa in vantaggio: lancio lungo per Kouassi che supera il diretto avversario e viene atterrato in area. Sul dischetto si presenta Dorigo Viani che spara una bordata centrale sotto la traversa: imparabile.
L’assedio continua e arriva il raddoppio: Custode protegge bene palla in area, fa la sponda per Voltolina che di prima batte il portiere sul primo palo. Primo gol in maglia Leon Bianco per lui.
Il Campanelle non ci sta e accorcia subito le distanze: dopo un bel fraseggio, cross in mezzo e Porfido anticipa Brezigar, depositando a porta vuota. Ma i Leoni reagiscono subito: palla in profondità per Kren, che serve sul lato opposto Prinčič. Il capitano stoppa e mette al centro per Gaetani che, al volo e sul filo del fuorigioco, insacca il 3-1.
Nel secondo tempo il Campanelle cerca la rimonta, ma i contropiedi cormonesi sono letali. Prima Kren parte sulla fascia e serve Kouassi in profondità che non sbaglia per il 4-1. Poi Custode conquista palla a centrocampo, lancia Dorigo Viani che si presenta solo davanti al portiere e firma il 5-1.
Un calo di concentrazione permette agli ospiti di segnare il secondo gol: errore in impostazione della difesa e Schillani ne approfitta con un pallonetto perfetto da fuori area, che supera Brezigar.
Ma il Leon Bianco chiude i conti con il sesto gol: Custode prende palla a metà campo, salta due avversari in dribbling e con un delizioso cucchiaio firma il 6-2 finale.
Ci sarebbero anche altre occasioni per arrotondare il punteggio, ma l’attacco non è più cinico. Il triplice fischio sancisce una vittoria netta, che chiude in bellezza una stagione quasi perfetta.
Le Aquile vincono 2-1 contro il Folgore, senza ricevere cartellini, e si laureano campioni per differenza nella Coppa Amatori. Il Leon Bianco chiude secondo a pari punti, con una miglior differenza reti, ma resta solo da fare i complimenti ai rivali di Cervignano: una squadra solida e meritevole della promozione. Terzo posto per il Real Cervignano, staccato di 9 punti.
Nonostante la posizione finale, la festa per il Leon Bianco è grande: birra, musica, abbracci e la consapevolezza che con questo gioco, l’anno prossimo si potrà sognare ancora più in grande.
Contributo fornito da Mattia Kren (Leon Bianco)