Un’impresa storica quella compiuta dal Palut Prissinins che, per la prima volta nella sua storia, si laurea campione del Friuli Collinare. La vittoria decisiva è arrivata nell’ultima e palpitante sfida contro il San Vito Al Torre, coronando una stagione iniziata in sordina ma culminata in un crescendo di prestazioni entusiasmanti.
Tenere testa a una corazzata come lo Ziracco, che ha chiuso il campionato a un solo punto di distanza, non era affatto scontato. Proprio per questo, il trionfo del Palut assume un valore ancora maggiore, testimoniando la tenacia e la determinazione di una squadra che ha saputo superare le difficoltà e imporsi con merito.
L’ultima partita ha rappresentato un vero e proprio banco di prova, soprattutto dal punto di vista emotivo. La consapevolezza che solo la vittoria avrebbe consegnato loro la gloria ha inizialmente contratto il Palut. A complicare ulteriormente le cose, il gol iniziale del San Vito Al Torre firmato da Franzot ha rischiato di spegnere i sogni di gloria.
Tuttavia, nella ripresa, la squadra di casa ha saputo reagire con orgoglio e qualità. Sciogliendo la tensione, il Palut ha finalmente espresso il suo gioco, costruendo trame offensive di pregevole fattura che hanno portato ai tre gol che hanno ribaltato il punteggio e fatto esplodere la gioia dei tifosi. Le reti di Bidin, Kujundzic e Pinzin sono state la firma indelebile su un successo tanto desiderato.
La forza del Palut Prissinins non è solo un’impressione, ma è suffragata dai numeri. La squadra udinese ha potuto vantare una delle migliori difese del campionato, concedendo pochissimo agli avversari. Allo stesso tempo, l’attacco non ha mai conosciuto pause, garantendo una prolificità che ha portato a ben 13 vittorie stagionali.
Questo titolo rappresenta un momento indimenticabile per il Palut Prissinins, un traguardo storico che premia il lavoro di giocatori, allenatore e società. La festa che è esplosa al triplice fischio finale è stata la naturale conseguenza di un’annata straordinaria, che rimarrà scolpita nella memoria di tutti i tifosi della squadra della bassa friulana. Il Palut Prissinins del presidente Ciani ha dimostrato che con la costanza, la determinazione e la qualità del gioco, anche i sogni più ambiziosi possono diventare realtà.