In campo per la seconda giornata nel girone Salvezza, Savognese e un Gonars che si presenta a Savogna in formazione largamente rimaneggiata. Il team di casa domina per tutta la gara, crea occasioni a ripetizione ma non riesce a perforare la porta di un Gonars che si è appella alle parate del suo portierone per rimandare al mittente tutte le occasioni. Finisce così senza reti un match che conferma quanto la squadra di Savogna abbia le potenzialità per ottenere una tranquilla salvezza, ma che dimostra anche come cuore e carattere possano essere determinanti per il Gonars.
“San Zanello da Felettis è tornato! Se lunedì il Gonars riacciuffava il pareggio all’ultimo secondo, racconta l’ospite Manuel Bragagnini – contro il Savogna il Gonars viene salvato dal palo sul rigore concesso alla squadra di casa al decimo minuto di recupero. Gli ospiti così portano a casa un pareggio di cuore (12 le assenze e soli 13 giocatori presenti) in una partita dominata dal Savogna. La cronaca è riassumibile in un continuo assedio locale con Zanello che si mette il mantello da supereroe e para tutto, anche le polemiche dagli spalti! Arriviamo così all’ultimo minuto con un cross in area gonarese, Zanello va in uscita alta subendo una palese carica che l’arbitro non ravvede, il pallone in mischia viene calciato dall’attaccante, ma il capitano “mila hazuki”Lacovig, con una schiacciata, impedisce al pallone di entrare: cartellino rosso e rigore. Fioccano le proteste ma l’arbitro non cambia idea: la sorte e la magia sono col Gonars: il pallone calciato dal dischetto finisce sul palo. Al chiosco poi mortadella, pasta e birre riappacificano tutti”!