La gara tra Giovane Artugna e Aviano Draghi, è valida per il girone A Rincorsa. “La partita, fin dalle prime battute risulta molto fisica fra due squadre giovani che vogliono a tutti i costi fare risultato, racconta il locale Fantin Davide. Considerato le rose è una sorta di derby italoamericano della pedemontana e la gara inizia con tanto entusiasmo da entrambe le parti. Alla fine il match se lo aggiudica la Giovane Artugna anche grazie alla mossa a sorpresa di mister Paolo Bullo che schiera a sorpresa Marco Lama, trequartista di qualità e quantità, imprendibile fra le linee americane, capace di risultare il mattatore del match.
I gialloverdi di casa si presentano con il solito 4-2-3- 1 ma con qualche novità: un inedito Lama a fare spola fra trequarti e mediana, Kalludra (a sostituire un G. Pes debilitato) esterno sinistro e il ritorno al centro della difesa di D. Fantin accanto al confermato Ioan, con terzini Pavan e F. Fantin.
Fin da subito il controllo del possesso palla è dei padroni di casa con gli statunitensi ospiti che pressano con molta energia – continua Fantin. Situazione che favorisce alcune ottime ripartenze spente da discreti recuperi difensivi uno fra tutti il doppio salvataggio, nella stessa azione, su due tiri a botta sicura, di Modolo prima e poi D. Fantin che da terra salvano con i Draghi che reclamano il rigore per un tocco di mano giudicato non falloso. Con il passare dei minuti la pressione ospite diminuisce e i padroni di casa riescono, più volte, a impostare da dietro anche se inizialmente con qualche imprecisione a metà campo.
Il Giovane Artugna diventa più concreto e arrivano occasioni e gol: cross di F. Fantin sul palo opposto a Battistella che tira con conclusione negata dal portiere ospite. E’ il preludio per il vantaggio che arriva grazie a Lama, lesto a imbeccare Kalludra il cui tiro vale il vantaggio.
Pochi minuti e arriva il raddoppio con lo stesso Lama che, servito con un lancio lungo da Pavan sull’asse destro, supera il portiere con un fantastico pallonetto da fuori area. I Draghi subiscono il contraccolpo e Lama ha altre due occasioni per arrotondare il punteggio. Ci sarebbe tempo anche per il terzo gol, ma sul tiro a botta sicura di G. Tanzillo su cui F. Fantin si avventa, c’è il fuorigioco di quest’ultimo. A seguito del fischio D. Fantin allontana la palla per parlare con l’arbitro, viene ammonito e ne nasce una discussione con gli avversari, subito gestita egregiamente dal direttore di gara. Sul finale, ammonito un anche un centrocampista ospite per un brutto intervento.
Rimane negli spogliatoi D. Fantin, ammonito, entra Lachin. Girandola di cambi anche per gli americani, che di fatto si schierano con quattro punte. Molta presenza nella metà campo di casa per gli ospiti, che su un cross dalla destra di testa, Skye Reis Bryant, punisce la difesa locale: 2-1. L’Aviano tiene il baricentro altissimo e lascia spazi ai gialloverdi di casa che approfittano degli spazi vuoti per colpire: scorribanda lungo l’out destro, Battistella scarica a Bocus, fuori di nulla. Poco dopo, occasione identica ma lato opposto, palla scaricata dietro da D. Fantin e Bocus non perdona: piattone e gol. È 3-1.
I Draghi non si arrendono, e su un cross da sinistra trovano lo sfortunato intervento di mani di Burigana: è rigore. Dal dischetto va il 23 avversario che si fa ipnotizzare da Modolo, gran parata.
Si spengono di fatto qui le speranze di rimonta per gli ospiti anche perchè, poco dopo, G.Pes, appena subentrato, lanciato in campo libero dal solito Lama, si presenta davanti al portiere e lo supera per il 4 a 1 definitivo. C’è ancora tempo per vedere l’ultima l’ultima scintilla di Lama, la cui conclusione si spegne sul primo palo. Mister Bullo – chiosa Fantin – inserisce L. Tanzillo per uno stanco e ammonito G. Tanzillo, che poco prima aveva sbagliato da pochi passi col mancino. Proprio L. Tanzillo, pochi secondi prima del triplice fischio ha una ghiotta occasione: grande palla di Battistella e il suo colpo di testa finisce fuori di un soffio.