Cominciano a farsi interessanti le sfide nel campionato di Pordenone dove alcune squadre stanno già provando a lasciare tracce importanti. Sono i casi di Valvasone e Casarsa che nel gruppo C stanno dando continuità ai loro risultati con prestazioni importanti. Se nel girone A, causa alcuni rinvii, la classifica non è di facile lettura, nel gruppo B regna l’equilibrio con ben sei squadre in lotta per il primato.
Una di queste è il Giais che, sotto di una rete, trova le energie per ribaltare il punteggio in casa di un coriaceo V.Amore Montereale. Partita combattuta, giocata prevalentemente nella zona nevralgica del campo con i locali che inizialmente sono più spavaldi tanto da trovare il tap in con Alessio Corona dopo 4 conclusioni consecutive e tre respinte del portierone ospite Dimitri Basso. La sfida rimane avvincente con le due squadre che, anche a causa di molti errori tecnici, faticano a creare un gioco fluido ed efficace. Le migliori soluzioni arrivano però dalla squadra ospite che, con una tattica più offensiva prova a ribaltare la partita, riuscendoci prima grazie al sigillo di Lorenzin, lesto a deviare a rete di testa uno splendido assist di Zanier, e poi con Kostrista ben servito da Faggianato. Gli ospiti, che sul 1-1 centrano una traversa con Toffoli, provano ad allungare con Marcolin, il cui pallonetto ravvicinato è fermato dall’estremo di casa Bruno Polesel, abile, da terra, con la mano di richiamo, a sventare l’occasione.
I pareggi tra Edil Narciso Villa D’Arco – ASD Borg (a Robert Gjeci ha risposto Riccardo Callegher, al 7° gol stagionale), tra Borgo Palse – Rapid Pedemontana ( a capitan Alessandro Canciani replica Mauro Quaia), e tra Sacile Over – Vittorio Cappella, non modificano la geografia di un plotone che si preannuncia molto combattuto.
Nel gruppo C Casarsa (https://www.lcfc.it/pnc11-casarsa-a-forza-quattro/) e Valvasone sono a a punteggio pieno. Il Valvasone mantiene la vetta dopo la vittoria di misura ottenuta contro un ostico Via Verdi. I locali, secondo i dettami di mister Manuel Trevisan, non buttano via palla e provano a impostare il gioco. Questo porta alla costruzione di due belle palle gol in un primo tempo dove Via Verdi si dimostra attendo e pronto a ribattere colpo su colpo. La sfida rimane in bilico anche in una ripresa schiarita da un lampo della coppia Mattia Michieli– Andrea Lenardon con quest’ultimo che viene steso in area. Dal dischetto si presenta il sempreverde Paolo Cinausero che, spiazza il portiere, e regala il gol pesante che, di fatto, deciderà la gara. Via Verdi non demorde, ci prova fino al triplice fischio sfiorando un pareggio negato dal numero uno Francesco Salvador, decisivo nel momento topico del match. “Non abbiamo grosse individualità – racconta lo storico presidente Umberto Menini – ma puntiamo sulla capacità di essere un gruppo. Stiamo ringiovanendo la rosa integrandola con parecchi giovani validi che hanno il nostro spirito partecipativo, aggregativo e di condivisione. Aspetti importanti che esulano dalle capacità tecniche ma determinanti per raggiungere risultati di continuità e sportivi. Il nostro reale obiettivo è divertirci cercando di toglierci qualche soddisfazione anche in vista del prossimo traguardo: i quarant’anni della nostra associazione”.
A inseguire il duo di testa, a una distanza di lunghezza, c’è il Bannia che, nel derby, supera gli am. Cimpello, a segno con Simone Antonel, grazie ai moschettieri del gol Catalin Bilboc, Daniele Ioan Chivari e Maicol Maccari. In condominio con il Bannia anche l’Arzene che, grazie al sigillo di Antonino Riggi e al bomberone Erik Basso (seconda tripletta in tre turni di campionato) stende il Primo Maggio. Cade il Visinale, sconfitto tra le mura amiche dal Milan Club San Martino, ma rimane comunque a due lunghezze di ritardo dalla vetta.