Maurizio del Bianco è una sorta di istituzione per l’Effe 84 Moruzzo. La sua squadra è conosciuta ed apprezzata in tutto il Friuli e lui, superando anni difficili e turbolenze organizzative, ha sempre saputo tenere il timone dritto mantenendo la rotta che si era prefisso.
D’altronde il suo mestiere di autista di pullman lo ha forgiato a conoscere le strade da seguire, ad avere responsabilità sulle persone che trasporta, ad avere cura dei dettagli. Un pò come gestire una squadra in cui il presidente è una sorta di conducente che indica il percorso da seguire e la guida alla ricerca dei traguardi che si è prefissato, dove la meta non è l’arrivo ma il viaggio che si fa per raggiungerlo. Maurizio, che in che in età giovanile ha giocato nella Forti e Liberi, inizia la sua avventura con l’Effe 84 poco dopo la fine del servizio militare. Lavoro e altri impegni gli impediscono di impegnarsi con costanza nel calcio, sua grande passione, ma la voglia di ributtarsi nella mischia è tanta e, appena conosce la compagine di Moruzzo, ne sposa il progetto giocando da centrocampista e all’occorrenza vestendo la maglia da portiere. La sua competenza e il suo modo d’intendere il calcio amatoriale lo portano ad assumersi incarichi di responsabilità fino a diventare presidente, ruolo che sta portando avanti con costanza. Il suo carattere amicale, la sua voglia di far festa, la capacità di superare sfide personali e professionali, nonostante in qualche occasione diventi irascibile (ma dopo 5 minuti passa tutto), gli stanno permettendo di portare l’Effe 84 Friulclean al raggiungimento dei 40 anni di attività.
L’Effe 84 è da moltissimi anni sulla scena del calcio amatoriale. Merito di chi?
“I meriti non sono dei singoli ma vanno divisi tra tutti quegli atleti e dirigenti che sono passati nella nostra squadra. Diciamo che l’attuale dirigenza è quella che ha contribuito maggiormente al mantenimento della nostra associazione non mollando nemmeno nel periodo Covid”.
Ogni squadra ha qualche personaggio più rappresentativo di altri. Nell’Effe 84 chi sono quelle persone che hanno sempre creduto nel progetto?
“Ritengo che i dirigenti di adesso sono quelli che hanno sempre creduto in un progetto comune cercando di mantenere attivo il gruppo, persone speciali come i fratelli Zanon, Ceccon, Parente, Feliziani e Gaspardo”.
Quali caratteristiche di squadra pensate di possedere?
“Quest’anno è arrivato qualche giocatore più tecnico che ha arricchito i nostri valori, anche se la caratteristica più importante credo sia quella di avere dei ragazzi capaci di fare gruppo”.
Giocare e stare nel calcio genera emozioni. Qual è quella che vivi più spesso?
“L’emozione è quella di trovarsi ad allenamento, alla gara, nel terzo tempo per stare insieme. Magari sono sensazioni semplici ma impagabili”.
In cosa l’Effe 84 deve migliorare?
“Diciamo che potremmo migliorare cercando qualche bel traguardo…ma ci stiamo lavorando. Per ora stiamo lottando con onore per le posizioni di vertice e spero che la squadra si possa togliere qualche bella soddisfazione”.
Quest’anno, rispetto al passato, pare ci sia più determinazione a raggiungere qualche obiettivo. E’ un segnale che state prendendo coscienza delle vostre forze?
“Già, probabilmente qualche rinforzo ci ha aiutato, ci ha dato fiducia nelle nostre potenzialità. Speriamo di continuare a fare bene, poi sarà il campo a emettere i suoi verdetti”.
Qual è il valore che apprezzi di più nel calcio?
“Credo l’amicizia, quella che acquisisci sul campo, quella che ti aiuta a superare qualche ostacolo”.
Siamo in chiusura, vuoi aggiungere qualcosa?
“Personalmente sono con l’Effe 84 da tantissimo tempo e vorrei ringraziare tutti quelli che hanno vestito i nostri colori. Sono stati atleti e dirigenti indispensabili per darci continuità, per farci crescere come gruppo. In questa associazione ho iniziato a giocare da molto giovane e, da subito, ho respirato un clima sereno, di amicizia, ho trovato ragazzi eccezionali. E questo grazie anche al suo fondatore Sandro Metus. E proprio sui suoi insegnamenti ho continuato il suo bel lavoro portando questa squadra a festeggiare i 40 anni di attività”. Grazie a tutti.