WARRIORS – TORSA 1 – 1
WARRIORS: Vosca, Valvo, Pirrone (Barile), Venir, Del Gobbo (Dello Russo), Francovicchio, Ancona (Passon), Mario Spina (Picotti), Lancerotto, Max Spina (Proietti), Miconi (Peressutti),
TORSA: Paron, Pestrin, Deganis, Cecconi, Pallamin, Zaccolan, Marello, Tonasso, Bandiziol (Riito), Metaj (Braida), Malisan.
ARBITRO: Di Lenarda di Sedegliano.
MARCATORI: al 6’ Malisan; nella ripresa al 34’ Barile.
Laipacco. Per la loro asfittica classifica, Warriors e Torsa avevano quale obiettivo primario la vittoria e la formazione ospite dopo la rete lampo di Malisan ha cullato sino al 34’ della ripresa il sogno del colpaccio in casa di una diretta concorrente nella lotta per la salvezza, poi il gol (strameritato) di Barile ha riportato la partita in parità anche se nei restanti concitati minuti finali, i “guerrieri” hanno più volte sfiorato la rete del clamoroso sorpasso. Partita vibrante e molto spigolosa ma mai uscita dai binari di una sana competizione a parte il rientro negli spogliatoi caratterizzato dalla espulsione di Deganis per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. Dopo soli 6’ il Torsa passa in vantaggio con Malisan ad approfittare di una gratuita libertà nell’area di rigore dei locali e trovare il gol con un preciso tiro che andava ad infilarsi nelle vicinanze del palo alla sx di Vosca. La reazione dei Warriors si limitava a due conclusioni di Lancerotto che non avevano fortuna. Nella ripresa al 18’ una botta di Lancerotto veniva deviata da un ottimo intervento di Paron, quindi con il Torsa votato al difensivismo ad oltranza, la panchina dei locali decideva di mandare in campo le punte Barile e Proietti ed al 34’ tale mossa tattica veniva premiata dalla rete del pareggio: insistita azione personale di Barile che si concludeva con un preciso rasoterra che prima colpiva il palo e poi entrava in rete. Intuendo la possibilità di vincere la partita, i Warriors continuavano nelle loro folate offensive e prima Proietti da posizione ravvicinata mandava la palla di poco a lato quindi su angolo di Passon, prima Lancerotto di testa e poi Barile in spaccata, non riuscivano a deviare in rete l’invitante cross del compagno. Sostanzialmente positivo l’arbitraggio di Di Lenarda.
Renato Damiani
Pubblicato anche sul Messaggero Veneto del 30/11/2010