ECCELLENZA: WARRIORS – JALMICCO 1-0
WARRIORS: Vosca, Valvo, Ancona (Paviola), Pontoni, Orso, Francovicchio (Miconi), Zaccomer (Lento), Max Spina, Barile (Proietti), Mario Spina, Lancerotto (Venir).
JALMICCO: De Marco, Bolzon, Nubiani, Tuan, Misson, Birri, Covassi (Bonutti), Pellizzari, Ciotti (Milanese), Minigutti, Battistutta.
ARBITRO: Artico di Tarcento.
MARCATORE: al 3’ Lancerotto.
Laipacco. Con l’eurogol di Lancerotto dopo soli 3’ di gioco, i Warriors costringono alla seconda sconfitta consecutiva lo Jalmicco, mentre i “guerrieri” mettono in cascina due punti molto pesanti in ottica salvezza. La descrizione del gol lampo: dal vertice sinistro del limite d’aria, Lancerotto lascia partire una bordata di rara precisione che va ad infilarsi nel sette alla sx di un esterrefatto De Marco. Una prodezza balistica da applausi!. Partita quindi tatticamente condizionata dal veloce vantaggio dei locali, i quali nel primo tempo hanno avuto altre occasioni per raddoppiare con Barile Mario Spina, mentre gli ospiti sono arrivati al tiro verso la porta di Vosca solamente al 36’ con una punizione senza pretese dai 25 mt di Tuan. Sull’azione successiva vibranti le proteste dei biancocelesti per un intervento in area di spalla-braccio da parte di Max Spina meritevole di ben altra valutazione da parte dell’arbitro Artico non in posizione favorevole per giudicare il fallo del centrocampista dei Warriors. Nella ripresa due tentativi in successione di Covassi non hanno fortuna, quindi sul fronte opposto Barile spreca malamente un delizioso assist di Lancerotto. I locali condizionati dall’atteggiamento offensivo degli ospiti, arretrano il loro baricentro ed al 21’ lo Jalmicco sfiora il pareggio con un rasoterra di Tuan parato a terra da un attento Vosca, poi al 27’ l’appena entrato Proietti non è lucido nello sfruttare al meglio un lungo lancio proveniente dalle retrovie. Finale davvero emozionante con il portiere Vosca a mettere in angolo una botta di Pellizzari destinata nel sette alla sua destra, quindi deviando resta provvidenziale la respinta di piede su un insidioso diagonale a pelo d’erba di Tuan. A parte l’indecisione nel finale di primo tempo, può considerarsi positiva la direzione di Artico.
Renato Damiani
Pubblicato anche sul Messaggero Veneto del 22/02/2011