SS 463 MAJANO – CARPACCO 1-1
SS 463 MAJANO: Strizzolo, Vanone, Benedetti, Verza,Celotti (Fabbro), Contardo, Pontelli, Alex Bortolotti (DelPin), Franco Bortolotti (Brancaccia), Buttignol, Macoritto.
CARPACCO: Cobai, Badia, Burelli, Picco, Stella (Bertoli), Mattiussi, Bello, Cristiano Orlando, Fabbro (Di Stefano),Liva, Richi Orlando.
ARBITRO: Cargnelutti di Villasantina.
MARCATORI: al 31’ Fabbro; nella ripresa al 18’ Brancaccia.
Tonzolano. Recupero con in palio punti salvezza quello andato in scena al “Celotti” di Tonzolano di Buia tra due formazioni che cercavano di migliorare la loro attuale delicata posizione. Sul risultato finale ha inciso pesantemente a livello psicologico l’episodio che ha costretto il match a fermarsi per 20’ a metà ripresa. Un fortuito scontro tra Stella del Carpacco e Pontelli della Statale ha messo ko il giocatore ospite che ha riportato la frattura della tibia della gamba sinistra. Vista la gravità dell’accaduto è stato immediatamente allertato il 118 del vicino ospedale di San Daniele dove poi è stato portato lo sfortunato giocatore accompagnato dai dirigenti della propria squadra. Nel primo tempo molto equilibrio con le due squadre molto guardinghe in fase difensiva e la prima opportunità gol giunge al 12’ ma la punizione di Buttignol accarezza il sette alla sinistra di Cobai. La risposta del Carpacco con una imprecisa punizione di Picco, poi ancora locali vicini al gol con un violento diagonale deviato da Cabai. Al 31’ il match si sblocca con il vantaggio ospite: pregevole triangolo che inizia da Cristiano Orlando, proseguito da Liva e quindi trovare la finalizzazione vincente di Fabbro con un comodo tap-in. Nella ripresa poco accade sino al 18’ quando la Statale trova il meritato pareggio con l’appena entrato Brancaccia a ricevere palla nell’area avversaria ed anticipare l’estremo Cobai in disperata uscita. Al 29’ occasione del sorpasso per i maianesi ma il colpo di testa di Verza viene respinto sulla linea di porta da un difensore ospite ed al 35’ tocca a Brancaccia fallire la sua possibile doppietta trovando Cobai reattivo nella parata. Arriva in anticipo il triplice fischio di Cargnelutti ma vista la sofferenza psicologica di più di qualche giocatore, dopo qualche recriminazione, il pareggio è stato benevolmente accettato dai protagonisti.
Renato Damiani
Pubblicato anche sul Messaggero Veneto del 26/01/2011