IL PERSONAGGIO: Luca Giorgiutti (Gunners)
In queste ultime tre decisive giornate della prima fase del campionato di eccellenza, i Gunners di Povoletto in piena lotta per la retrocessione non potranno contare sull’apporto del loro bomber stagionale Luca Giorgiutti, classe 1982, fidanzato con Valentina. Una fastidiosa pubalgia lo ha costretto a dare forfait e per la formazione del presidente Luca Beltrame sarà certamente un’assenza pesantissima, soprattutto in riferimento al proprio reparto offensivo. Nativo di Savorgnano al Torre, non poteva che essere la squadra del paese la sua prima società di appartenenza nella categoria pulcini; un’avventura che è terminata con l’esordio in prima squadra quando la formazione militava in Terza categoria Figc. Molti i problemi di natura muscolare e di “crescita” che hanno condizionato al negativo la possibile carriera di Giorgiutti e quindi diventa fatto conseguente la decisione di abbandonare, sia pur a malincuore, il calcio targato Figc, e sposare in pieno il mondo amatoriale e naturalmente entrare a far parte dei Gunners di Povoletto con cui nel 2004, alla sua prima partecipazione, contribuisce alla conquista della promozione in eccellenza, poi il “paesano” Claudio Fortunato nella sua qualità di mister del Bearzi di Udine lo convince a rientrare nei campionati regionali ed anche in questo caso con i suoi gol contribuisce al salto di categoria, ma il suo campionato dura solamente mezza stagione in quanto ancora una volta acciacchi di natura fisica lo costringono al ritiro forzato, rientrando poi con i Gunners e questa volta in maniera definitiva. Nella travagliata presente stagione, Luca Giorgiutti ha realizzato 10 reti (di ottima fattura) e quasi tutte decisive per la propria squadra ma non sufficienti per evitare una più che probabile non preventivata rtrocessione: “ E’ stata un’annata davvero sfortunata – ammette Giorgiutti – con una serie di infortuni che non ci hanno consentito per molte gare di schierare la migliore formazione, poi la decisione di abbandonare il calcio giocato da parte dei miei cugini Sandro e Tiziano (per anni colonne dei Gunners), ha indubbiamente influito negativamente sulle potenzialità della squadra”. Margini di salvezza? “ Dobbiamo vincere tutte le partite che ci attendono e poi sperare che le nostre dirette rivali non facciano altrettanto. La fiammella della speranza resta accesa, poi se dovesse arrivare la retrocessione, nessun dramma, in fondo siamo amatori!”
Pubblicato anche sul Messaggero del 05/04/2011