L’eccellenza si tinge di Amaranto. Un colore al quale è associato anche uno dei corpi della Marina Militare Italiana. E la squadra udinese , in questo turno, si è comportata come un cacciatorpediniere: veloce, manovriero e abile nello schivare il colpo nemico. Dopo aver lanciato, nei primi minuti, un siluro con il camerunense Youmbi Fumo Herve, la squadra di capitan Durì ha resistito alla reazione del babau Jalmicco. Insomma una prestazione che lascia il presidente Renzo Rossi con un animo sereno in vista delle ultime tre gare. << Siamo riusciti a mettere in cassaforte – dichiara Rossi – due punti d’oro che ci hanno avvicinato alla zona tranquilla: la salvezza rappresenterebbe davvero il “sogno” di inizio stagione. Le prospettive di settembre non erano certo rosee, con molti pedatores che avevano lasciato la compagine nell’estate scorsa ed una squadra assemblata, più che sui numeri dei giocatori presenti in lista, sulla determinazione dei propri pilastri. Ma la tempra di questi ultimi, assieme all’apporto di qualche nuova leva raccolta tramite le comuni amicizie, ha permesso di presentarsi al campionato di eccellenza con l’umiltà che deve caratterizzare una matricola e che serve a ottenere risultati e qualità di gioco oltre le più rosee aspettative. I ripetuti infortuni di Venturini, Pugnale, Antonaci e Balloch – continua il massimo esponente degli udinesi -, se da un lato hanno imposto alla dirigenza formazioni presentatesi spesso agli incontri a ranghi ridottissimi, dall’altro hanno offerto ai presenti in campo motivazioni aggiuntive. Queste ultime, forse, hanno rappresentato spesso la chiave di lettura di molti risultati positivi. E’ un plauso che il proprio Presidente, tramite queste righe, vuole rivolgere a chi ha creduto nella continuazione di questo gruppo ed in particolare a quei non tanto più ragazzi che nel prepartita dedicano il maggior tempo del riscaldamento a fasciarsi claudicanti caviglie e ginocchia.>>. In vetta Ziracco, con una prova di maturità e determinazione, salta, in esterni l’ostacolo Cornocalcio battuto di misura, dopo una gara equilibrata e decisa dalla doppietta del suo miglior interprete, Devetach. Per i ziracchesi, alla luce anche degli altri risultati, primo fra tutti il pareggio tra Flaibano e un affamato Flumignano, ora si spalanca la possibilità di bissare il successo nella massima serie. Finale di stagione da libro Cuore per i Gunners: il team di Povoletto è coraggioso: la vittoria in casa dei campioni in carica del Thermokey targata Negroni, mantiene accesa la speranza di salvezza. Soprattutto dopo la sconfitta dei Warriors. I guerrieri, in vantaggio fino a poco dal termine, vanno in tilt offrendo il fianco a un San Lorenzo che dal 2-1, in 15 minuti, si porta insperatamente sul 2-4. Tra gli ospiti da segnalare la tripletta di Emiliano Don. Torsa, supera Sedilis grazie a Pidalà e Tonasso, e trascina gli ospiti verso i bassifondi della classifica.
Paolo Comini
Pubblicato anche su Tremila Sport del 01/04/2011