Secondo turno di gare nella terza fase del campionato amatori. Si gioca con grande intensità per cercare di trovare un obiettivo, per far emergere quelle motivazioni che potrebbero spingerti in semifinale. In veste campionato riemerge la Rivignanense, lesta a superare uno Sbregabalon, considerato come un potenziale outsider, che ha dimostrato di poter sfidare anche le grandi. Il Team di Rivignano ha sofferto, ha saputo gestire una sfida, essenziale per rientrare in corsa scudetto, grazie a Santovito, Delle Vedove, Comel, Macor (4-3 il finale). Ed ora è pronta a sferrare l’attacco decisivo. Nulla è perduto per i ducali che però ora non possono più sbagliare. Ma la vera rivelazione di questo girone sono i Pittibull, a punteggio pieno dopo aver superato per 5-4 un coriaceo Artegna c5, a cui nulla hanno potuto le prodezze di Valeri (3) e Merlini. I collinari hanno saputo ringhiare e “mordere” al momento giusto con Rodaro (2), Brandolino, Di Fant e Venuti. Nell’altro girone grande equilibrio con il Pitrans momentaneamente in vetta dopo il pareggio con il Fagagna c5. Soffre ma passa anche il Paulin Tex Grill che ha ragione di un volitivo Fiocco Boys per 4-3. E gli udinesi, come da pronostico, rimangono i candidati più accreditati per il rush finale. In Coppa, se nel gruppo H, bisogna ancora attendere qualche turno per capire chi correrà per le prime due posizioni, il gironi I intanto è governato dal Varmo C5. Il suo “quadrato”, così qualcuno definisce la sua piccola palestra, è difficile da espugnare per chiunque. L’ha capito anche il Morena Boys , costretto a lasciare Varmo con le pive nel sacco (5-4 il finale). E tanto per cambiare è arrivata una sconfitta con un solo gol di scarto. >> Quest’anno abbiamo giocato alla pari con tutti, chiosa Massimo Canciani, e spesso perso per una lunghezza. Eppure siamo consapevoli di avere un discreto collettivo che molte volte, però, paga il terreno di gioco. Mi spiego: noi giochiamo su un sintetico e quando scendiamo in campo su un parquè, le nostre prestazioni ne soffrono. Prestazioni che obiettivamente sono state alterne. Eppure quest’anno è stata ringiovanita la rosa, abbiamo provato a dare un po’ di freschezza alle nostre performance. Tutto sommato è stata, comunque vada, un annata soddisfacente, in cui la vecchia guardia (oltre Canciani pure Maiero, Almberger, Ronco e Lorenzetto, ndr.) ha fatto da chioccia a dei giovani che subito si sono ben integrati nel gruppo. Ora l’obiettivo sono le semifinali della Coppa. Sarebbe un bel traguardo capace di ricaricare le pile e spingerci con entusiasmo alle sfide che verranno.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 27/04/2012