Rapid Pedemontana e Milan club è una partita che può dare stimoli ad entrambe le squadre, in cerca di ben figurare nel girone titolo. I locali vogliono uscire da una situazione in cui, nonostante facciano buone prestazioni, raccolgono poco, mentre i rossoneri ospiti hanno l’ambizione di tentare di rimanere agganciati ai primi posti.
“In linea generale il Rapid – dichiara il portiere ospite Karim Ennejeh – riesce a fraseggiare e tenere il pallino del gioco di più mentre il Milan club, sottotono, è più insidioso nelle folate offensive, ma ha il merito di mantenere l’equilibrio difensivo fino alla fine senza concedere occasioni di rilievo agli avversari. Dopo una decina di minuti dal fischio d’inizio apre subito le danze il Milan Club: calcio di punizione dai 25 metri di Gabriel Toma, abile a lasciar partire un tiro che lambisce il palo dietro la barriera con il pallone che finisce in rete toccato dal portiere avversario. Poca la reazione del Rapid in un primo tempo che va in archivio senza grossi sussulti a parte un tiro di Lene che non impensierisce il numero uno di casa. Nella ripresa il Rapid alza il baricentro nel tentativo di impensierire il nostro pacchetto difensivo che resiste con ordine rischiando qualcosa su calci piazzati. Il Milan club, pur faticando a far gioco, nel finale, spreca due buone palle gol con Lila che, lanciato da solo a tu per tu con il portiere, si fa ipnotizzare. Nel finale ancora alcune mischie in area milanista su calci piazzati ma la partita finisce con la vittoria del rossoneri”.