L’avvicinarsi dell’ultima partita del campionato, in casa del forte Medea, nascondeva per l’Orlanda tutte le insidie che l’hanno perseguitata per tutto il girone di ritorno. Pochi giocatori (spesso per lunghi infortuni, impegni di lavoro, sfiduciati ecc.) al cospetto di una squadra, il Medea, che vincendo avrebbe potuto ambire alla finale con il forte Deportivo, già sicuro di giocarla.
Ed invece, l’orgoglio ha fatto sì che i ragazzi presenti fossero inaspettatamente 16 con il recupero pure di un paio di lungo assenti per infortunio. La partita si è dimostrata sin dalle prime battute di livello alto, con un bel gioco espresso da entrambe le compagini, con giocate di qualità. Sicuramente il pubblico presente ha potuto assistere ad un incontro pregevole. Il primo tempo si conclude a reti inviolate ma caratterizzato da qualità da entrambe le formazioni.
Il secondo tempo si apre con lo stesso tema, ma accade un episodio che caratterizzerà il proseguo dell’incontro. L’ attaccante locale Milan, dopo un rimpallo favorevole al limite, entra in area e viene steso dalla difesa. L’arbitro indica calcio di rigore e lo stesso Ivano Milan trasforma con precisione. 1-0 per il Medea. Tutti pensano che sia determinante per l’esito dell’incontro per le motivazioni delle due squadre. Ed invece scaturisce l’orgoglio dell’Orlanda che, dopo pochi minuti, riesce a pareggiare grazie ad un preciso fendente di Cristiano Martincigh. A quel punto gli ospiti tentano l’impresa, visto anche che il Medea si ritrae spesso nella propria metà campo. Ed è proprio una giocata personale di pregio di Durmisaj che porta in vantaggio gli ospiti con un forte diagonale che si insacca alle spalle del forte Manuel Zanier (ex della partita). L’Orlanda continua ad avere il controllo dell’incontro fino al fischio finale resistendo a qualche timido attacco dei locali.
È stata una occasione persa per il Medea, ma una dimostrazione che l’Orlanda, senza le assenze e gli infortuni degli ultimi mesi, avrebbe potuto tranquillamente giocarsi la finalissima. Ottimo l’arbitraggio del signor Sacchetto. La serata si è comunque conclusa tutti assieme con il terzo tempo fino a tarda serata per orzotto e birra a fiumi.
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