Era il 1982. Sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria italiana ai mondiali di calcio, un gruppo di amici decide di provare, anche se rapportate alla dimensione del calcio amatoriale, a vivere emozioni che potessero sviluppare sensazioni ed emozioni simili. Nasce così il calcio amatoriale a Lavariano, e nei campionati targati Lcfc compare la Dimensione Giardino. Da subito, la tolda di comando dell’associazione va a Gianni Lucca, che da allora ne è il presidente. Negli anni il team orange si toglie parecchie soddisfazioni: parte dalla terza categoria, arriva fino alla massima serie passando per una serie di stagioni memorabili. Da qualche stagione coabita in Prima Categoria (B), serie che sta cercando di abbandonare. L’attuale classifica dice che le premesse per tentare il salto di qualità ci sono tutte. >>Dopo aver avuto una flessione, ora ci stiamo riprendendo, racconta Gianni Lucca. Gli ultimi due pareggi, con squadre di alta classifica come San Vito al Torre e CDA Flumignano, ci hanno ridato linfa nuova. Soprattutto nell’ultimo match: lo abbiamo giocato a viso aperto in una partita dove su entrambe i fronti ci sono state molte occasioni da rete. Potevamo vincere entrambe. Dopo il vantaggio ospite di Deana, siamo riusciti a ricucire subito lo strappo con David Chiarandini e la gara, pur tra mille emozioni, si è conclusa con il pareggio. La squadra c’è. Ha una buona struttura, in ogni reparto abbiamo dei giocatori di spessore, e un mister, Alberto Garofalo, che sa come impostare la squadra. In difesa Stefano Levaponti da sicurezza a tutto il reparto, a centrocampo possiamo contare, finalmente a tempo pieno, di un giocatore della classe di Andrea Pittis, e in attacco di un bomber come Massimo Vota. Ma l’obiettivo rimane quello di divertirsi. Poi se riusciremo a rimanere agganciati al treno promozione ci proveremo, ma senza farci una malattia qualora lo perdessimo>>. La posizione di classifica è gratificante, l’obiettivo è nel mirino. Bisognerà fare però i conti anche con il Nobile Impianti di questi tempi, capace di portarsi dalla zona salvezza a quella per la promozione dopo l’affermazione sul Caffe Colonna: Ora tutto scotta … inferno e paradiso senza assaggiare il purgatorio è cosa da pochi, narra il locale Giacomo Venturini. Longhin, al 10′, sembra uno dei Santi numi lasciati a spaziare, mentre Bisiol, al 20′ del secondo tempo, il boia delle peggiori condanne. Strano questo ultimo posto per il Caffe Colonna, la squadra è viva e positiva… c’e la può fare ! Esulta anche la Rott Ferr: punti pesanti quelli ottenuti contro il Torsa, in quello che era un vero e proprio scontro salvezza. Decisivi per i locali Massimiliano Turco(2) e Daniel Turco. Non sono serviti invece le prodezze sotto rete di Sacripanti e Zoccolan. Nel gir A la scena la prende la Dinamo Korda che passa a Laipacco, aggancia in testa il SS463 Majano, costretto al pari nel big match con i Gunners. Ritorna a vincere l’Adorgnano grazie Silvestri, Culetto e D’Andrea (3-2 al Farla) in una giornata in cui la paura di perdere ha prevalso tra le fila di Pizz.Le Valli e Turkey, conclusasi con il punteggio a occhiali. Perde colpi Dignano, castigato da un Campeglio che crede ancora alla promozione, mentre continua l’escalation del Valcosa: Moscarella e Del Gallo decisivi sul campo della CoopCa. Se i bianchi di Castelnuovo continueranno la strisca positiva ne vedremo ancora delle belle. Ma andiamo in Eccellenza dove il San Lorenzo mette in cascina due punti pesanti in ottica salvezza: merito di Sellan (2), De Sabbata,e Misano, capaci di stordire una Climassistance che pare abbia mollato gli ormeggi. Sedilis è in gran forma. Lo capisce anche la capolista Corno, costretta alla divisione della posta. Colpi importanti per SOS Putiferio, lanciato verso i due punti da Osgnach e corsaro in casa dell’Amaranto, e per la Brigata Cargnacco, pronta a sfruttare l’impegno casalingo e superare la Latteria Tricesimo, a segno con Fanti, con Tosoratti e Tirnovan. In vetta rallenta anche Thermokey fermato sul pari dall’orgoglio dello Jalmicco, mentre rosicchia un punto alle due che la precedono, lo Ziracco: il team bianco blu trova il guizzo vincente sul terreno di un ottimo Flaibano costretto però alla resa dal sigillo del brasiliano Caviano Deboben, alla sua quinta partita stagionale. Con lui in campo lo Ziracco non ha mai perso.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 16/03/2012