Nonostante le nefaste previsioni meteorologiche e la macumba di qualche Cassandra (a proposito chissà che fine avrà fatto quello strano idolo tribale che girava nel girone di ritorno della scorsa stagione per gli spogliatoi di Branco) il tempo tiene per tutta la giornata di venerdi consentendo alle squadre della Friulclean e dei giallorossi del Colugna di scendere in campo per fronteggiarsi in questo derby d’alta classifica.
Nutrito risulta essere il pubblico venuto a seguire il match, tra i quali tifosi del Colugna muniti di fumogeni e minimegafono; per la Friulclean, oltre naturalmente al Presidente, si rivede il “capoultrà” ovvero il padre di Marangone.
Passiamo subito alla cronaca della partita. Neanche il tempo di schierarsi e tic tac, dopo una ventina di secondi, i capoclassifica si avvicinano già al primo gol; il numero 9 sorprende la difesa della Friulclean, con la testa ancora negli spogliatoi, si inserisce in area e tira fuori dallo specchio. Passano 4 minuti e l’11 del Colugna riceve nell’area dell’Effe ’84, si accentra e tira centrale in porta dove Boggio fa sua la sfera senza particolari difficoltà. La squadra di Branco fatica ad entrare in partita ed il gioco continua ad essere condotto dai padroni di casa, al 15’ un’applicazione azzardata della tecnica del fuorigioco da parte degli ospiti fa lasciare liberi in area due giocatori giallorossi che però non approfittano dell’opportunità. Al 20’ poi su azione da calcio d’angolo il Colugna prende un palo. La Friulclean incomincia a sviluppare qualche trama di gioco, con gli apporti di Marangone e Rosolen su tutti, ma non riesce a creare grossi grattacapi al portiere avversario, se non al massimo qualche tiro dalla distanza; le conclusioni più significative sono ad opera di Degano, con una staffilata che però non centra la porta, e di Devid, che da una trentina di metri prova a sorprendere l’estremo difensore malpiazzato con un pallonetto che tuttavia si rivela troppo corto. Nel frattempo l’arbitro con le sue decisioni scriteriate, le sue incertezze e diversi abbagli contribuisce a innervosire gli animi in campo; emblematiche sono le punizioni e le ammonizioni comminate a chiamata, nel primo tempo svantaggia in modo particolare l’Effe 84 mentre nel secondo tempo avrà di che recriminare anche il Colugna, insomma scontenterà praticamente tutti. Grazie alla buona guardia degli ospiti, in difesa spiccano soprattutto il capitano Alejandro Zanon e Joel, i ragazzi del Colugna non impensieriscono ulteriormente il portiere Boggio; verso il 30’ l’8 giallorosso tenta pertanto di scardinare la saracinesca “friulcleanese” con un tiro da fuori area che finisce a lato. All’ultimo minuto della frazione si registra la prima palla gol per l’Effe 84: a seguito di un fallo di mano commesso da un difensore del Colugna a ridosso dell’area il direttore di gara decreta la punizione, senza però ammonire il reo come vorrebbe il regolamento; Harry Potter Marangone esegue il calcio piazzato che va poco alto sopra la traversa e così si va al riposo sul punteggio di 0-0.
Nel secondo tempo fa il suo debutto stagionale per la compagine di Branco “Ragno” Tonutti, nel turno precedente, sempre disputatosi in settimana, c’era stato tra l’altro l’esordio del “Pane”, al secolo Panerai (presente anche in questa partita). Rispetto alla frazione precedente sono i ragazzi di Mr Bernard a creare la prima palla goal, sugli sviluppi di un azione in cui le due contendenti si trovano concentrate nella zona controllata dalla retroguardia colugnese Maverick Zanon arpiona il pallone in prossimità del vertice destro dell’area e scarica per il compagno lì vicino Bonzo Rosolen che spara una fucilata che tuttavia finisce sul fondo. Verso il 10’ i locali sbloccano il risultato; i difensori dell’Effe ’84 si fanno prendere in controtempo per la gioia di un attaccante del Colugna che, giunto in area, segna dopo la seguente serie di rimpalli fortunosi: tiro, respinta di ginocchio di Boggio, secondo tiro, deviazione di stinco di Maverick che manda in rete la sfera. Non trascorrono molti minuti e da un corner arriva il raddoppio verso il 15′; lancio in area ed il 10, indisturbato, salta e realizza di testa. La Friulclean si demoralizza e rischia il tracollo, tant’è che poco dopo il team avversario colpisce il secondo legno, questa volta una traversa. E’ comunque un momento perchè i locali calano il passo e la Friulclean si ridesta guadagnando in termini di possesso palla ed in metri di campo, ciononostante non produce dei validi tiri in porta e si rilevano solamente una punizione dal limite di Valerio spedita fuori, un’acrobazia in mezza rovesciata del Pani che sbatte però purtroppo contro il corpo di un difensore ed una conclusione dai 20 metri del Ragno terminata distante dai pali. Superati i 3/4 del secondo tempo il Colugna mette il sigillo definitivo alla contesa grazie ad una bella punizione di prima concretizza dal 10 (doppietta per lui): il pallone compie una parabola che passa sopra la barriera e va poco al di sotto della traversa. Nei minuti conclusivi, prima del triplice fischio, si è spettatori di qualche altro show arbitrale, di un intervento provvidenziale in uscita di Boggio che evita un passivo più pesante e di due espulsioni (cartellini verdi e non rossi) rimediati dai locali.
Il derby pertanto lo conquista meritatamente il Colugna che consolida il suo primato (13 punti in classifica), la Friulclean se ne esce sì sconfitta ma con la convinzione che non ha dato quello che è nelle sue potenzialità. Il prossimo turno per l’Effe 84 prevede per venerdì prossimo la trasferta a Cisterna di Coseano dove se la vedrà con gli Amatori Cisterna.
Formazione iniziale:
Boggio, Zanon Alb., Zanon Ale. (C), Cona, Zepeda Lara J., Burlon, Feliziani, Rosolen, Degano, Marangone, Panigutti. Entrati dalla panchina: Tonutti, Ventriglia, Roverano, Bellavere, Scialino, Zepeda Lara R., Panerai.
Redatto da Mauro Gaspardo