Am Ciconicco Villalta – Am. Tramonti 5 – 4
l’accv cala il tris girandola di goals al campo vecchio di fagagna, dove si contendono la posta gli amatori ciconicco-villalta, reduci da 2 vittorie consecutive, ed il tramonti, rivale storico dei padroni di casa e protagonista di gare sempre combattute. le due squadre daranno vita ad un match veramente emozionante e ricco di goals, che sarebbe valso il prezzo del biglietto per i pochi tifosi pronti sfidare il freddo per sostenere la propria compagine. il tramonti parte subito alla grande, spinto dalla carica di bomber gambon, giocatore che in più occasioni ha dimostrato di essere in grado di cambiare le sorti di una partita da solo; l’accv è più prudente nelle battute iniziali e fatica a trovare la giusta manovra di gioco. gli ospiti, molto intraprendenti su tutti i fronti, mettono in difficoltà la difesa guidata ancora una volta da d’angelo; al 20′ gambon viene fermato fallosamente al limite dell’area ed il signor mattellone non può far altro che concedere la punizione, che lo stesso gambon calcia in maniera pregevole scavalcando la barriera e insacca alle spalle di un incolpevole rizzo. l’ accv subisce il colpo e raramente si rende pericoloso davanti a paveglio, mentre il tramonti continua a macinare gioco sfruttando i movimenti dei suoi avanti. al 30′ però, galesso riceve palla su corner battuto corto e viene atterrato mentre penetra in area avversaria; l’arbitro decreta la massima punizione, nonostante le vigorose proteste degli ospiti. d’angelo, rigorista dei “gialli” di casa, realizza e riporta il match sul pari. la carica del tramonti non cessa, e gambon si carica la squadra sulle spalle; al 35′ con un’azione insistita e caparbia entra in area e si guadagna un rigore che va poi a trasformare spiazzando rizzo. il primo termine termina sul 2 a 1 per gli ospiti, che danno sfoggio di uno spirito più combattivo e quindi meritevoli del vantaggio. la ripresa comincia con l’accv alla ricerca ostinata del pari; è alessandro causero con un gran tiro di sinistro che sorprende paveglio a riequilibrare le sorti del match. le emozioni al campo vecchio non sono affatto finite: al 15′ della ripresa gambon cala il tris. il capocannoniere del girone è lesto a raccogliere una ribattuta della difesa del ciconicco-villalta e a punire nuovamente rizzo. il tramonti insiste e non si accontenta di essere in vantaggio per 3 a 2, e con crovatto, dopo una galoppata spalla a spalla con furlano f., riesce a realizzare la quarta rete per i suoi, grazie anche alla collaborazione di un rizzo questa volta non impeccabile. sembra finita per l’accv, che oltre alle due reti subite in pochi minuti, deve fare a meno anche di capitan zanetti, costretto ad alzare bandiera bianca dopo un duro colpo subito; al suo posto mister de prato fa entrare zaninotti, che si rivelerà la rivelazione della partita. prima insacca di testa una maldestra respinta di paveglio su tiro di causero a., e poi si fa trovare pronto a ribattere in rete un gran passaggio di ziraldo dalla destra. cosi il tramonti vede vanificarsi il doppio vantaggio raggiunto meritatamente solo 15 minuti prima: il tabellino ora dice 4 a 4. l’accv è carico, mentre gli ospiti paiono tramortiti ed increduli per quanto accaduto; i gialli ci credono e si riversano nella metà campo avversaria, cercando di servire bomber causero. e’ proprio su un suo controllo che un difensore avversario lo affronta fallosamente atterrandolo in modo vistoso in area, e costringendo il signor mattellone a sancire il 3° rigore della gara. a meno di 5 min dalla fine d’angelo ha l’occasione per chiudere la partita con una “remuntada” ritenuta incredibile fino a venti minuti prima; da vero specialista dei calci di rigore non sbaglia, realizzando la doppietta personale, ma soprattutto regalando ai suoi 2 punti fondamentali, la 3a vittoria consecutiva ed una gioia insperata. la gara termina quindi 5 a 4 per l’accv, premiando sicuramente i ragazzi di mister de prato, bravi crederci fino in fondo e a non mollare mai, neanche a pari raggiunto. allo stesso tempo punisce il tramonti, che nonostante un gambon in splendida forma, non è riuscito ad amministrare il vantaggio di due reti, pagando a caro prezzo gli errori commessi dalla retroguardia. –
Varutti Massimo