E’ una delle favorite alla corsa scudetto anche in questa edizione. Già il nome (Thermokey) è indice di una squadra che può scaldare in qualsiasi momento il campionato: se poi guardiamo nel dettaglio, vediamo come le qualità della rosa, l’organizzazione, i suoi obiettivi, si capisce anche il motivo per cui la squadra di Teor sia lo spauracchio di molte avversarie. Le sue prestazioni sono spesso al top e, anche quando manca qualche pedina, il team di mister Buran, riesce a trovare la cosi detta “quadra”. E’ successo anche in questo turno dove i biancorossi, costretti a rinunciare a 5 pedine importanti, hanno saputo domare in esterni la Climassistance, castigata dal gol di Simone Bozza. Ha saputo soffrire, in qualche frangente è stata fortunata (Martinuzzi gli ha graziati in un occasione), riuscendo però a imbrigliare il gioco avversario con una tattica accorta che non ha fatto correre grossi pericoli al suo numero uno. >> Pur avendo un parco giocatori di qualità, siamo una squadra vecchiotta – racconta Fabrizio Battaglia – per cui è importante centellinare le forze. Quando tutti sono disponibili siamo competitivi, mentre quando mancano molti elementi andiamo in sofferenza soprattutto da un punto di vista atletico. Quest’anno abbiamo cercato di rinvigorire la rosa con un innesto per reparto: sono arrivati Giulio Candotti, Matteo Corrado, per motivi di lavoro non sempre disponibile, spesso però assente per lavoro, e Claudio Lunardelli. Quest’ultimo però, dopo aver iniziato la stagione con noi, da qualche periodo è rientrato a giocare tra i dilettanti. Mister Giorgio Buran, che vorrebbe sempre vedere una squadra disciplinata tatticamente e brava a dare intensità, è bravo a cercare le giuste alchimie in ogni gara: anche per questo riusciamo a ottenere buoni risultati>>. Ottimi, verrebbe spontaneo dire considerato che i biancorossi, con un paio di recuperi da giocarsi, rispetto alla capolista Corno che invece deve disputarne uno solo uno, hanno la possibilità di volare in testa. E per il team di Teor sarebbe la ciliegina sulla torta visto che non sono mai riusciti a vincere il girone d’Eccellenza. A proposito del Corno, cosa sta succedendo in casa bianco blù? Non se lo spiega nemmeno il presidente Renato Tondon che, dopo la sconfitta interna nel big match con lo Ziracco, dice:>> un avvio nel girone così disastroso non si era mai visto. Speriamo sia solo un momento no. IN relazione alla gara va detto che lo Ziracco, sfruttando due nostre ingenuità, ha vinto meritatamente un match maschio ma ben gestito dal direttore di gara. Continua a stupire la Latteria Tricesimo continua a stupire. Lo fa a Flaibano vincendo con le perle di Basaldella(2), Benedetto e Fanti. Sull’altro versante il Flaibano, a segno con Bassetti e Di Bin, non riesce a trovare la soluzione ai suoi problemi ed ora la classifica si fa veramente pericolosa. Una rete per parte tra Jalmicco e SOS Putiferio (a Corredig ha risposto Tuan) e San Lorenzo e Sedilis: al gol locale di Lugnan pronta la replica di Grassi. Passa pverso la salvezza per Amaranto: la doppietta di Youmbi Fumo Hervè vale la vittorioa in casa della Brigata Cargnacco. In prima categoria, vola in testa la Coopca: due rigori di Scarsini e Di Lena e il sigillo di Grassi mettono ko i Warriors e permettono a Serini e soci di agganciare la vetta. I tolmezzini devono però ringraziare l’incredibile Valcosa. Rispetto alla prima parte di campionato pare trasformata. Non solo si è tolta dalle sabbie mobili con una striscia positiva di 6 risultati utili consecutivi, ma si è concessa anche il lusso di far cadere un’altra grande del girone, la capolista SS463 Majano, dopo i sigilli di Moscarella e Saladino. Riaperta di fatto la corsa di testa. Area in cui sono attestati i Gunners che, invece pare siano vivendo un momento di involuzione. Non riescono più a trovare quella vittoria che gli manca dalla fine dello scorso anno e la classifica ne risente. Il team di Povoletto, fermato sul pari da un Turkey Pub affamato di punti, dovrà subito cambiare marcia se vorrà lottare per la promozione, anche considerato che la Dinamo Korda, corsara ad Adorgnano grazie ad un autorete e ai timbri di Massimo De Luca(2), Mauro De Luca, lo ha agganciato al secondo posto. Nelle retrovie punti d’oro per il Dignano che ha la meglio su una diretta contendente, la Pizz. Le Valli. I locali consapevoli dell’importanza del risultato, scesi in campo con gli occhi della tigre, trovano il vantaggio con la rete con Simone Gosparini, vengono ripresi da Rossi, ma poi centrano il gol vittoria allo scadere con Durighello, pronto a trasformare un rigore concesso per atterramento di D’Amato. Si risveglia anche il Farla, capace di chiudere strada a un Campeglio che frena la rincorsa alla zona utile: colpa delle reti locali di Bincoletto (2), Veritti, e Andreutti. Finisce 4-3. Nel gruppo B riflettori puntati sul big match tra La Fortezza e il San Vito Al Torre. Vince la freschezza atletica dei locali che confermano la loro pole position con i timbri di Zollia e Coccolo. Politica dei piccoli passi per Flumignano e Carlino San Gervasio che impattano rispettivamente contro un buon Nobile Impiantie il Torsa, in un gruppo dove perde quota la Dimensione Giardino, scivolata al terzo posto, dopo l’exploit esterno del Caffe Colonna. Il team di Castion di Strada fa il colpaccio grazie al solito Cantarutti e respira di nuovo la sensazione di potersi riprendere la salvezza. Anche perché chi lo precede, Il Gorgo, ora a un solo punto, ha dovuto arrendersi al cospetto di un Rott Ferr al suo pari in lotta per rimanere nella categoria.
Pubblicato anche su Tremila Sport del 02/03/2012