Grandi novità in casa Lega Calcio Friuli Collinare che annuncia l’apertura di un campionato della destra Tagliamento. Si chiamerà Area PN e vedrà impegnate circa 20 formazioni a cui potrebbero aggiungersi delle altre. Il campionato sarà presentato ufficialmente in occasione dell’Assemblea elettiva del 5 luglio. Ma andiamo con ordine.
In questa strana estate succede che improvvisamente uno dei gruppi storici come quello degli Amici del Calcio di Pordenone si sciolga e lasci “libere” le sue partecipanti che, prima di preparare le valige per le vacanze, hanno voluto scegliersi il loro destino sportivo. Turbate inizialmente da una decisione forse ventilata ma per certi versi inaspettata, si sono subito messe in moto con l’idea di non perdere quell’identità che si erano costruite in tanti anni. Il rischio era quello di disperdersi, di attraccare a porti diversi, di cambiare non solo pelle ma anche filosofia sportiva. Si sarebbero perse amicizie, le sfide di una vita. Per non mettere a repentaglio tutto questo, un gruppo di dirigenti ha dato vita a una serie di consultazioni con Enti di Promozione Sportiva e la Federazione per capire chi avrebbe potuto il mantenimento della loro identità. Riunioni intense dove è emersa una volontà precisa: continuare a correre insieme. La scelta è caduta sulla Lega Calcio Friuli Collinare di cui sono state apprezzate capacità organizzativa e la disponibilità a ragionare sulle richieste dei responsabili pordenonesi. L’accordo iniziale prevede il mantenimento delle precedenti regole che con il tempo tenderanno a uniformarsi ma rispetteranno sempre l’identità territoriale. La formula prevede, al momento due divisioni di merito : Champions League e Championship League. “ Benvenuti amici di Pordenone – chiosa il Presidente Daniele Tonino – la nostra organizzazione è fiera di potervi annoverare tra le nostre fila. Questo è un progetto importante per entrambi che consente alle squadre pordenonesi di sposare una nuova avventura e alla LCFC di realizzare un nuovo campionato territoriale con l’obiettivo di valorizzarlo e farlo crescere. E’ un’opportunità di confronto, una possibilità di conoscere aspetti nuovi di un calcio amatoriale, quello pordenonese, ricco di storia. In questi primi anni ci conosceremo, vedremo se ci stiamo simpatici, cercheremo di avere una stretta collaborazione con i dirigenti del territorio per capire dove si può migliorare. Partiremo con qualche regola differenziata, cercheremo di stabilire, passo dopo passo, dei punti di contatto. Per chiudere mi auguro che questa sia anche un opportunità per le nostre squadre del pordenonese che ora hanno la possibilità di scegliere dove iscriversi. Ma visto che le premesse sono buone, ritengo che questa nuova avventura possa trasformarsi in un buon successo”.