Il Cordignano, dopo aver vinto il campionato Senatori Frigidarium, centra il suo terzo titolo stagionale. Il team veneto ha disputato il torneo primaverile (Senatori Calidarium) sotto tono ma non si è demoralizzato. Anzi, pur chiudendo nelle ultime posizioni prima si è aggiudicato il Balon Daùr vincendo la finale del Calidarium contro il Farra, riuscendo poi ad alzare la coppa anche nella finalissima del Balon Daùr, quella in cui si sfidavano i vincitori dei tornei autunnali e primaverili.
Opposta aveva una squadra vivace come la Climassistance che però, in questa occasione, considerato che è scesa in campo senza alcune pedine d’attacco, non ha potuto fare nulla se non tentare di ergere una sorta di linea Maginot a protezione di Alessandro Damiani. Infatti il Cordignano, fin dalle prime battute si dimostra più completo, forte in ogni reparto e pronto ad imbastire un gioco fatto di fraseggi e veloci verticalizzazioni. I biancoverdi, bravi a sfruttare al meglio la tattica del fuorigioco, al 25° devono abdicare perchè Giuseppe Coan trova il pertugio giusto e sigla il vantaggio. I reds veneti non mollano, a centrocampo hanno un motorino, Guido Coccia, che sa anche disegnare calcio e spesso dai suoi piedi partono inviti interessanti per le punte. Il raddoppio è nell’aria e arriva dopo una serie di tentativi di tiro su cui Damiani salva due volte, ma nulla può sulla terza respinta su cui si avventa Alessandro Drigo che mette al sicuro il punteggio.
La ripresa inizia con un pericoloso diagonale di Fabio Cavezzan, ma ottima la replica dell’estremo biancoverde che, in tuffo, annulla la minaccia. Il Climassistance fatica a salire, il Cordignano sfiora in più occasioni la terza marcatura, in particolare con Giuseppe Coan e Mario Della Libera in un match dove il biancoverde Michele Tudini, uno dei centrocampisti più prolifici del campionato, non ha mai l’opportunità di concludere, chiuso nell’ottima gabbia difensiva del Cordignano.