Siamo alle prime battute del campionato primaverile con squadre che non lasciano niente d’intentato per aggiudicarsi i match. E’ successo anche nel recupero della terza giornata tra Amasanda e Portover, due squadre con ottime individualità pronte a mettersi al servizio del collettivo, che si sono affrontate senza patemi d’animo in un match conclusosi con una rete per parte.
“La partita – racconta un dirigente dell’Amasanda – è correttissima tanto che non si è visto nemmeno un ammonito. Merito anche di un ottimo arbitro (Romeo Comisso), aiutato al meglio da due compagini di qualità con giocatori di livello. Il primo tempo è ad appannaggio della squadra di casa che, dopo un paio di occasioni non sfruttate, passa con Alessandro Clapiz, lesto a trovare una parabola incrociata dal limite dell’area di rigore.
Secondo tempo prevale la prestanza atletica del Portover. I veneti prendono in mano le redini del gioco, raggiungendo il pareggio dopo una pregevole parata del portiere locale Marco Nobile ed alcuni rocamboleschi rimpalli su cui è Simone Bozza il più rapido ad avventarsi sul pallone per depositarlo in rete. Il Portover ci crede, colpisce un palo e accarezza un vantaggio sventato ancora da un altro importante intervento di Nobile. Nel finale cresce l’Amasanda che però non sfrutta due ghiotte occasioni per vincere la gara. Finisce con un pareggio. Risultato giusto!