La terza giornata di campionato racconta come i Tired Pigs fatichino a trovare il bandolo della matassa, come alcune formazioni (Manzignel Bild e STU) stiano trovando continuità di risultati e come alcuni bomber, Pietro Iriti e Edi Paravano, stiano vivendo una seconda giovinezza.
A giustificazione dei Tired c’è sicuramente il calendario, che ha portato in dote un inizio di campionato non propriamente morbido. Non mancano però neppure alcune disattenzioni, che sembrano aver causato una sorta di blocco psicologico in certe fasi della gara. Il team di Bicinicco inizia le partite col piede giusto, gioca bene, ma quando va in svantaggio non riesce a trovare gli spunti per riprendere la partita. E’ successo anche in questo turno nella sfida contro il forte STU Fagagna. La testimonianza arriva dal capitano Stefano Regis: “Il risultato rispecchia l’andamento della partita con i locali che, nel primo tempo, sono capaci di riaprire la partita e portarsi, dall’iniziale 4-0, al 4-3 illusorio, raggiunto grazie a buone trame di gioco, per poi essere ricacciati immediatamente a distanza di sicurezza, causa anche le ricorrenti amnesie difensive. Nella ripresa lo STU gestisce bene la gara e incrementa il punteggio fino al 3-10 finale, Gianluca Saro evita un passivo peggiore con i Tired che avrebbero anche le occasioni per rendere la sconfitta meno pesante ma si ritrovano nella classica serata sprecona”. Conferma l’andamento della sfida anche il dirigente ospite Raffaele Canciani che sintetizza così un match in cui Pietro Iriti si è reso autore di una cinquina – la seconda in due gare, che lo proietta in cima alla classifica marcatori: “A un primo tempo equilibrato, con un buon Tired Pigs ben messo in campo, ha fatto seguito una ripresa dove Carlo Rodolfi abbassa la saracinesca e i fraseggi e i gol di Michele Fasano, Alex Cecone, Pietro Iriti(5) e Alessio Turri (2) chiudono la partita ! Sigillo finale di bomber Stefano Stella che si conferma utile anche fuori dai pali! Molto bravo il loro capitano, Stefano Regis“.
Risponde presente il Manzignel che, in casa dei campioni in carica dello Stappo, fa il corsaro e realizza la terza vittoria consecutiva che vale la pole position. La partita la racconta il mister locale, Alessandro Fabro: “Nella sfida fra Stappo e Manziniel sembrava di assistere ad una partita dove ad una squadra va tutto bene mentre all’altra non riesce nulla. Il Manziniel gioca una grande sfida mentre lo Stappo è apparso sottotono sfoderando una prestazione piena di errori tecnici e tattici. Ospiti che partono a razzo e dopo 12 minuti grazie a Luca Corgnali, David Lestuzzi, Edi Paravano e Mauro Masarotti, sono già sul 4 a 0. Lo Stappo reagisce con Luca Tuan ed Emanuele Moretti (doppietta) e allo scadere del primo tempo sembra tornare in partita. Ma è solo un fuoco di paglia: gli ospiti , nella ripresa, continuano a martellare, lo Stappo continua a sbagliare e Francesco Disnan, Gioachino Di Lenardo e, ancora, Edi Paravano (autore di 5 reti) arrotondato il risultato portando il finale sul 10 a 3. Da dire che comunque i locali non sono stati a guardare, anzi hanno reagito colpo su colpo ma… l’estremo difensore ospite cala la saracinesca e non fa passare più nulla”.
La Bild ricomincia a ingranare anche grazie alla qualità di alcuni suoi elementi capaci di realizzare i colpi risolutori. La formazione udinese comincia a scalare la classifica dopo il successo in esterni firmato da Matteo De Benedetti(2), Stefano Bello, Luca Domini e Alessandro Bressanelli. A farne le spese un Santa Maria c5, a referto con Nicola Grattoni, ancora troppo discontinua nell’intensità di gioco.
Primo punto per la Mima Sporting che, ritrovata una buona amalgama, ferma una Prost non al top della forma. La sfida si conclude con tre reti per parte: ai sigilli locali di Franco Tuti (2) e Giorgio Collinassi replicano il fuori quota ospite Giorgio Pagani (doppietta) e Cristian Bianchin.