Nel girone D è tempo di derby al campo del Malina, dove la capolista Ziracco Calcio è attesa da un’ ASD Orzano (in foto) che, sebbene rimaneggiata, ha lasciato intravedere ottimi spunti nelle ultime partite.
La classifica suggerisce un divario notevole tra le due squadre ma partite del genere, come spesso accade, non sempre si delineano come da previsione. Fin dalle prime battute si capisce che si lotterà su ogni singolo pallone: è lo Ziracco a manovrare di più, ma la squadra di mister Specia è ben messa in campo, ordinata e precisa nel chiudere gli spazi. Il bilancio del primo tempo riporta un’occasione per parte, più nitida quella a favore degli attaccanti dello Ziracco che non riescono ad intervenire su un filtrante che attraversa tutta l’area piccola avversaria e si spegne sul fondo.
Il secondo tempo sembra ripercorrere le trame del primo con lo Ziracco che, al passare dei minuti, aumenta la pressione sulla retroguardia nero-arancio, ma senza di fatto creare occasioni eccessivamente pericolose per Francesco Ciani, che si esibisce in una sola parata degna di nota, con un tuffo plastico a favor di fotografo. Dal canto suo, l’Orzano continua a difendersi con ordine, cercando di pungere in ripartenza ed affidandosi alla verve in regia dell’ottimo Marco Buiatti. Con il passare dei minuti cresce il nervosismo dei viola di mister Podrecca, che non trova la quadra per muovere l’inerzia della partita e si affida alle sole conclusioni dalla lunga distanza, nessuna delle quali nello specchio della porta.
La partita sembra così avviarsi verso uno 0-0, più che giusto per quanto visto in campo, ma all’ultimo respiro Drammeh Seedy trova un varco sulla fascia destra, mettendo al centro una palla apparentemente innocua, che, complice una deviazione in disimpegno, carambola sul palo e rientra sul piede di Daniele Petruzzi che deve solo spingerla in rete.
È una beffa atroce per l’Orzano, quando ormai non c’è più tempo per recuperare, mentre gli avversari esultano come se avessero vinto una finale. Lavoro extra per l’arbitro Gianni Todero, che deve spegnere alcuni “accesi scambi di idee” nel finale (saranno in tutto 5 gli ammoniti della partita).
Tre partite da recuperare per lo Ziracco, padrone designato del campionato, che in questi ultimi appuntamenti ha lasciato intravedere un po’ di troppa sufficienza. Si chiude invece questa fase per l’ASD Orzano, con qualche rimpianto per la prima parte di campionato giocata sotto le aspettative, ma che nel proseguo ha ritrovato i giusti stimoli e l’affiatamento dei suoi.
Oltre a una menzione particolare al capitano dello Ziracco Ivan Saccavini, dimostratosi gran capitano e persona da valori sportivi importanti , segnalo il il solito terzo tempo (da applausi) in quel di Orzano, dove i nostri eroi non si son fatti scoraggiare dal pungente vento dell’est… la voglia di ripartire e di far festa vince sempre su tutto!
Contributo fornito da Lorenzo Cimenti (Orzano)