Si gioca il recupero della quarta di campionato in quel di Cividale, opposte Gjanes (in una foto di repertorio) e Leon Bianco. I primi sono alla ricerca di punti che possano valere la corsa di vertice, mentre il Leon Bianco cerca di trovare quella performance che gli dia la possibilità di cominciare a trovare continuità.
“La partita – racconta il locale Michele Caiati – è combattuta già dalle prime battute con gli ospiti che provano a condurre il gioco cercando di sfruttare la superiorità numerica sulle fasce.
Il Gjanes non riesce a giocare come sa e prova a verticalizzare senza successo per sfruttare l’estro e la velocità del tandem d’attacco Pittioni–Candussio, senza tuttavia riuscirci.
Il gol dei padroni di casa arriva tuttavia al 25° al termine di una bella azione corale che apre la difesa avversaria e permette all’ottimo Gnoni di incunearsi in area partendo dal vertice sinistro, dribblare un avversario e scaricare sul secondo palo con un destro chirurgico.
Il Leon Bianco si riorganizza e, spinto dall’ottimo Malagnini, si rende più volte pericoloso colpendo una traversa clamorosa prima ed un palo poi, prima di agguantare il meritato pareggio proprio allo scadere della prima frazione di gioco con un tiro dalla lunga distanza che sorprende la difesa di casa.
Nella ripresa la partita è più combattuta, il Gjanes si rassetta in fase difensiva (superlativa la prestazione di Golop, Dorbolo’ e Brulon), e cerca di non scoprire il fianco agli ospiti che detengono per larghi tratti il pallino del gioco.
A metà tempo tuttavia, in uno dei momenti positivi per il Gjanes, è capitan Dorligh a prendersi la squadra sulle spalle e a timbrare il cartellino che vale i due punti con un tiro a giro che si insacca nel sette alle spalle dell’incolpevole portiere. Inutili gli assalti finali degli ospiti che non riescono ad agguantare il pareggio che certamente avrebbero meritato”.