Due punti pesanti, quelli che potrebbero valere un intera stagione. Li conquista il Gonars ( in foto) che soffre ma vince contro una coriacea Savognese. L’uomo che toglie le castagne dal fuoco ai locali è Tommaso Tortolo, attaccante che va a segno da due gare consecutive. Con questo successo il Gonars si posiziona nella zona elittarie di un gruppo molto equilibrato dove basta un passo falso per cadere nelle sabbie mobili dell’area retrocessione. La Savognese, ora a 3 punti dagli odierni avversari e con un calendario abbordabile, considerato la sua caratura tecnica, non deve perdersi d’animo perchè ha tutte le carte in regola per raggiungere l’ambita salvezza.
“A 4 gare dalla fine, racconta Luca Tafuro, i punti cominciano a pesare e Gonars e Savognese danno vita a una partita forse non entusiasmante sul piano delle occasioni, ma di una intensità elevatissima. Partono meglio gli ospiti che nel primo tempo spaventano Zanello in due occasioni senza però trovare la porta. Il Gonars si sveglia e, su azione di calcio d’angolo, va vicino in due occasioni al vantaggio con Zamparo, il quale non riesce a mettere dentro da buona posizione ne di piede, ne di testa. il primo tempo termina senza reti rispecchiando l’equilibrio visto sul campo. Equilibrio che si mantiene fino a metà secondo tempo, quando Tortolo da fuori area si gira in un fazzoletto e conclude in porta ingannando il portiere ospite e portando in vantaggio i padroni di casa. Il Savogna non ci sta, alza il baricentro e schiaccia i padroni di casa nella loro metà campo, senza però creare minacce. L’occasione più nitida capita nel recupero al Savogna: discesa sulla sinistra, palla in mezzo e da pochi metri il tiro termina sul fondo graziando di fatto i locali. Il Gonars centra la seconda vittoria consecutiva e da cenerentola continua a sognare nella salvezza”.
“Al Savogna – dichiara il locale Manuel Bragagnini – solo complimenti. Oltre ad avere una squadra compatta con grandi individualità, Carlig su tutti, fa della sportività un marchio d’onore e, nonostante la sconfitta, si ferma al chiosco per mangiare e bere tutti assieme. Siamo infine orgogliosi di dare la palma di miglior in campo all’arbitro Iacopo Bersan che, con dialogo e rispetto, mantiene la partita sui binari della sportività non commettendo alcun errore e dimostrandosi sempre persona onesta e preparata”